Il concorso organizzato dall'associazione Colacatascia di Avigliano, ormai ha varcato i confini regionali
Ottima organizzazione, ottima presenza di pubblico anche se il mal tempo con qualche rovescio di pioggia aveva allarmato molti, e fatto desistere molti ad andare a vedere la quinta edizione del premio di cortometraggi “Corto e MaleCavat” organizzato dall’associazione Colacatascia di Avigliano. Questo concorso di cortometraggi a tema libero, nasce nell’anno 2004 con lo scopo - ormai riuscito- di promuovere la cultura cinematografica nel territorio aviglianese. . La prima edizione e la seconda edizione si concludono con un discreto numero di partecipanti, interessando soprattutto gli amanti del cinema locale e regionale. “Il grande successo ottenuto ha convinto a continuare e a credere nel progetto” fa sapere associazione aviglianese Colacatascia, “per l’umorismo nero. Per la recitazione sorniona, divertita e di grande classe. La pulita ed impeccabile messa in scena. Per aver saputo raccontare, mettendolo alla berlina un certo costume nostrano, una certa attitudine all’imbroglio ed al malaffare. Il cinismo regna incontrastato, l’amicizia non esiste, la lealtà è una parola sconosciuta. Il divertimento è stato assicurato.” Tra le 30 opere pervenute, tutte di altissima qualità, la giuria composta dal regista lucano Nicola Ragone, dal critico cinematografico Valerio Monacò, dal filmaker Giovanni Lancellotti e dal presidente dell’associazione Colacatascia Roberto Ranaldi, hanno scelto A questo punto regia di ANTONIO LOSITO: la storia di Enrico, imprenditore che venuto a conoscenza dell’improvvisa perdita del suo amico e socio Paolo, sconvolto, si reca a casa del defunto dove trova la vedova e il prete Don Cristiano per l’ultimo saluto. Non appena il prete ed Enrico restano soli con il povero defunto si scopre, in realtà, che Paolo è vivo e che è tutta una truffa. Secondo classificato “Thriller” del regista lucano Giuseppe Marco Albano con la partecipazione dell’attore aviglianese Antonio Gerardi. La storia narra di un tredicenne tarantino, Michele, che rincorre un sogno, quello di partecipare ad un talent show per ragazzi, imitando il suo mito si sempre Michael Jackson tra i vicoli del quartiere Tamburi. Negli stessi gironi, a Taranto, la città piu’ inquinata d’Europa, gli operai dell’industria siderurgica si mobilitano per la più grande protesta di sempre. Michele con l’aiuto del suo mito, riuscirà a sconfiggere il grande mostro rosso. Il terzo premio è stato assegnata a “Shorty” di Marco Santi. Shorty è un ragazzo appassionato di break dance. A causa della sua natura schiva e di una situazione personale non agiata danza all’interno di un casolare disabitato che considera la sua tana. In questo posto può dare libero spazio alla sua arte ed alle sue emozioni. Sogna di diventare un dancer di fama internazionale ma con i piedi è ben legato a terra, sa di non essere il migliore e sa che per arrivare a livelli più alti deve impegnarsi a lungo, sporcarsi le mani e non perdersi d’animo. Queste tre opere, oltre alla preferenza della giuria, hanno ricevuto il gradimento anche del numeroso pubblico accorso alla serata di premiazione, nonostante il clima avverso. Gli organizzatori orgogliosi e soddisfatti da tale successo riscontrato, si prefiggono, con l’entusiasmo di sempre e con la speranza di suscitare un interesse sempre crescente nei confronti della manifestazione, una nuova edizione del concorso. Naturalmente prima della prossima edizione del concorso l’associazione ha in cantiere altre manifestazioni ed iniziative formative riguardanti il cinema e la fotografia. Ecco le motivazioni della giuria per i primi tre premiati. 1 classificato: A questo punto regia di ANTONIO LOSITO Vince! Per l'umorismo nero. Per la recitazione sorniona, divertita e di grande classe. La pulita e impeccabile messa in scena. Per aver saputo raccontare, mettendolo alla berlina, un certo costume nostrano, una certa attitudine a all'imbroglio e al malaffare. Il cinismo regna incontrastato, l'amicizia non esiste, la lealtà è una parola sconosciuta. Il divertimento assicurato. 2 CLASSIFICATO: THRILLER regia di GIUSEPPE MARCO ALBANO Per aver affrontato un tema attuale e impegnato socialmente, utilizzando il sogno di un adolescente che vive a suo modo la realtà delle tante Ilva di Taranto, attraverso la triste situazione familiare. 3 CLASSIFICATO: SHORTY regia di Marco Santi Per essere riuscito a rappresentare un pensiero, un monologo interiore, uno stato della mente arenata, cristallizzata in un ambiente. Immagine di un corpo sprigiona tecnica e dinamismo. Ricco di una scrittura acuta, malinconica, che rifugge l'ambizione e riflette solitudine. Una danza a riflettori spenti. Il presidente e tutti i membri dell'associazione Colacatascia, soddisfatti ed orgogliosi della successo ottenuto alla serata di premiazione del concorso di cortometraggi CorTo e MALeCAvaT, ringraziano il pubblico accorso numeroso nonostante il clima avverso, i vincitori, i partecipanti tutti ed i giurati. Con l'entusiasmo di sempre e con la speranza di suscitare un interesse sempre crescente a tutti coloro che hanno contribuito a rendere importante la nostra iniziativa vi diamo appuntamento alla prossima edizione. Grazie a: ANTONIO CHIANESE e SALVATORE EVANGELISTA per le fotografie; ROCCO IANNIELLI e tutto lo staff di SOUND LAB per il service; CLAUDIO MIGLIONICO e MARIASSUNTA TELESCA per le riprese video; CARMEN TROIANO per la presentazione; OSCAR MAURIELLO per lo spettacolo di fuoco; VALERIO MONACO' , NICOLA RAGONE, GIOVANNI LANCELLOTTI per la giuria |
07/09/2014 - autore: Leonardo Pisani |
fonte: GIORNALELUCANO.COM |