Nell’elenco delle stravaganze di questo confuso momento per il partito democratico aviglianese, che ha toccato il fondo con il foglietto “Avigliano democratica”, diretto alla “carlona” dall’occulto e sprovveduto parente del segretario Carlo Lucia, andrebbe inserito un capitoletto che potremmo titolare: «Comunicazioni interrotte».
Sì, perché nell’era della connessione internet, dove tutti sono collegati con un clic, nel PD ridens, c’è anche chi più prosaicamente s’attacca al telefono. E poi si indigna pure, se telefonando, riceve il classico no – no – no (ex tu – tu .- tu, Sip) dall’altro capo del filo invisibile. Alla fine il povero telefono sembra essere diventato uno dei principali responsabili del destino della mancata nomina dei due assessori, per coprire almeno una delle caselle vuote nel municipio di Avigliano, a causa delle dimissioni per vicende giudiziarie di Colangelo e Sabia, a quest’ultimo furbescamente estorte promettendo al malcapitato politico la ricandidatura.
Prendete quel poveretto di Carlo Lucia. Sono mesi che si danna l’anima per accontentare il “paparino”, lo “zietto secessionista” e la “longa manus” di Giardiniera, per trovare l’uomo capace di guidare la crociata contro il vicesindaco del PSI Antonio Bochicchio. Ha aperto le consultazioni come se fosse lui il sindaco di Avigliano e, dopo aver intelligentemente esautorato il consigliere Antonio Mecca perché gli mancava il quid, ha lanciato il nome di un ex socialista approdato sul “galeone” Pittella brothers. Il sindaco Summa ha fatto sapere che le nomine degli assessori non ci saranno a 7 mesi dalla fine della legislatura, ribadendo che le improbabili consultazioni restano, comunque, di competenza sua, sentiti i partiti della coalizione.
Qui apro una parentesi: suggerisco di nominare un assessore ai rapporti con gli alleati. La persona giusta è il dottore Michele De Lisa che, tra l’altro, lascerà il suo emolumento per sovvenzionare le volontarie del canile comunale. Chiusa la parentesi.
Parafrasando Il celebre etologo Konrad Lorenz: “Vi sono degli stati sociali in cui governano i più intelligenti: è il caso dei babbuini”. Ma lui sicuramente non conosceva la lega nordovest, asse Giardiniera – Sant’angelo Lagopesole sud secessionista, ossia area bianco sbiadita con il rosso.
Anche lì comandano i più intelligenti, che sono anche i più bravi, i più onesti e i più colti. Sono come gli Elfi del “Signore degli anelli”: alti, belli, capelli rossi e con gli occhi verdi. Tant’è che il sindaco di Filiano se li vuole prendere a scatola chiusa, perché hanno il dono della levitazione, dell’ubiquità, camminano nel vuoto, trasformano il vuoto in energia ed elargiscono felicità. Loro non hanno il peccato originale. Sono innocenti come “verginelli” appena creati. Dove camminano loro crescono villini, enormi serre coperte da pannelli solari, e pali eolici: tutto rigorosamente dopo un corso di formazione, tosto crescono pure violette e margherite e pure l’erba della miseria.
Tornando alla telefonata. L’impressione stavolta è che abbia sbagliato i tempi, e che la sua mossa non sia stata digerita né dall’altra parte del suo stesso partito, né dagli alleati e né dalla sua “massetta” elettorale di riferimento, che, in questa circostanza, ha proprio la sensazione che il “gruppo leghista” stia agendo solo nel suo esclusivo interesse personale, ai danni di tutta la città di Avigliano.
Concludiamo questa legislatura a latere, intensa e tempestosa per la nostra città con un po’ di sano umorismo, che vada oltre la capacità del segretario del PD, la difficile situazione dei rapporti tra alleati. Non c’è nulla da meravigliarsi se Carletto ha fatto un’innocente telefonata a chicchessia.
In fondo la questione era ormai chiara a tutti: Avigliano Democratica rischiava il fallimento politico per mancanza di misure adeguate.
Che fortuna avere avuto il piacere di conoscerli (veramente un culo pazzesco)!
Così parlò l’oracolo di Avigliano
Con affetto a chi mi vuole bene ma soprattutto a chi mi vuole male

12/09/2014 - autore: Enzo Claps

fonte: AVIGLIANONLINE.EU