AVIGLIANO - Una tra­gedia che ha lasciato sgomenti familiari e conoscenti. Tutto si è concretizzano pochi minuti prima delle 18 di ieri, al termine di una giornata di ricer­che. A scorgere in lon­tananza il corpo di Li­no Telesca, 65 anni, di Avigliano è stato un macchinista nei pres­si della galleria ferro­viaria di Macchia Ro­mana a pochi metri dall’ospedale San Car­lo. Un corpo senza vi­ta sui binari che ha fat­to scattare subito l’al­larme e che nel giro di pochi minuti è stato identificato nel 65enne. Telesca, dalle 11 di ieri mattina aveva fat­to perdere le proprie tracce. Pensionato, ex dipendente del Comune di Avigliano, sposa­to con figli e nipoti, aveva avuto di recente alcuni problemi di sa­lute che gli causavano alcune difficoltà di de­ambulazione. Una per­sona giovale, conosciu­ta da tutti. La famiglia, non avendolo visto rientrare, si è subito al­larmata. Immediata la richiesta di aiuto con alcune squadre di vo­lontari e la predisposi­zione di alcuni volan­tini con la foto segna­letica. Nel giro di alcu­ne ore, ad Avigliano, tutti si sono allertati. Nel primo pomeriggio sono state coinvolte anche le forze dell’or­dine. Alcuni testimoni avevano riferito di averlo visto sul treno che da Avigliano por­ta a Potenza. Sarebbe sceso a Macchia Roma­na. Lì dove un paio di ore dopo è stato ritro­vato senza vita. Dopo la scoperta del macchini­sta sul posto si sono re­cati i carabinieri ed i vi­gili del fuoco. Il traffi­co ferroviario è stato interrotto per svolge­re i rilievi del caso, re­si più complicati anche dal buio. A tarda sera però la dinamica della tragedia non era anco­ra stata delineata. Spet­terà agli inquirenti stabilire come è avve­nuto il decesso ed in quali circostanze.

23/09/2014 - autore: anonimo

fonte: LA NUOVA DEL SUD