PERDE IL CONTROLLO, AUTO SI SCHIANTA

Incidente all’altezza della stazione di Avigliano. A bordo della vettura tre giovani. A salvare i ragazzi le cinture di sicurezza. Accompagnati al San Carlo per controlli.

AVIGLIANO - E’ sabaro sera. La primavera sembra ormai vicina e i giovani si attardano in strada per chiacchierare e scherzare. Ma una serata tranquilla può improvvisamente sfociare in tragedia. Sono le 2.30 quando, dopo aver terminato una partita di bowling con gli amici, quattro ragazzi di età compresa tra i 18 e i 22, decidono di far rientro a casa. Dal capoluogo potentino sono circa diciotto i chilometri di strada da percorrere per giungere nel Comune di Avigliano, dove risiede il gruppo di amici. Non c’è più il freddo pungente degli scorsi giorni ma l’asfalto è lucido, le temperature sono, ormai, calate. Giunti in prossimità della stazione ferroviaria di Avigliano, in viale della Vittoria, il conducente perde il controllo del veicolo, forse per la velocità elevata. La vettura, una Mercedes verde, finisce completamente sul marciapiede che costeggia il viale alberato, dove spesso si trovano posteggiate diverse auto. Fortunatamente è tardi e non ci sono pedoni né auto in transito nell’ altro senso di marcia. E’ un attimo, l’impatto frontale con il fusto di uno dei platani della strada alberata diventa inevitabile. Dall’auto accartocciata escono fuori i tre giovani, immediatamente soccorsi dai passanti. Il quarto ragazzo era sceso poco prima per andare a casa. I tre sono miracolosamente salvi. La cintura e gli airbag, apertosi per il forte impatto, hanno salvato la vita al conducente - proprietario dell’auto. Gli altri due ragazzi, entrambi seduti sui sedili posteriori della Mercedes, hanno, invece, percepito maggiormente l’impatto, riportando contusioni e tagli. Visibilmente sotto shock, i giovani sono stati accompagnati al San Carlo di Potenza per sottoporsi ad accertamenti. Distrazione e imprudenza tra le cause dell’impatto ma per i tre aviglianesi, nonostante tutto, è andata bene.
19/03/2012 - autore: Antonella Rosa
fonte: IL QUOTIDIANO DELLA BASILICATA

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