MAKE UP COMPLETO SULLA POTENZA FOGGIA

Da lunedì 13 inizierà l’allestimento dei cantieri

Make up completo in due fasi per la tratta ferroviaria Potenza Foggia. Dal prossimo 13 ottobre inizieranno i lavori di ammodernamento di questa linea ferroviaria, in esercizio ormai da più di 125 anni. L’av - vio dei lavori è stato annunciato ieri mattina in una conferneza stampa che si è tenuta nella sala Bramea del dipartimento Ambiente, dall’Asses - sore alle Infrastrutture e alle Opere Pubbliche della Regione Basilicata, Aldo Berlinguer, insieme a Stefano Morellina, Direttore Produzione Territoriale di Puglia e Basilicata e Paolo Pallotta, Direttore Direttrice Adriatica di Rete Ferroviaria Italiana e a Luciano Iavarone, Direttore del Trasporto Regionale Basilicata di Trenitalia. I lavori sono relativi al contratto Istituzionale di Sviluppo, siglato il 2 agosto 2012 a Romadai Ministeri per la Coesione Territoriale e delle Infrastrutture e Trasporti con le Regioni Puglia, Campania e Basilicata e il Gruppo FS Italiane ed hanno l’obiettivo di avvicinare la Basilicata ai grandi corridoi adriatico e tirrenico. Il progetto di ammodernamento consta di due parti distinte e separate. Per la ziare la prossima settimana e che riguarda soprattutto l’ammodernamento della «strada ferrata» vera e propria, è previsto un finanziamento di 51 milioni di euro. Per la seconda, che è attualmente alla fase progettuale (si spera di avere il progetto definitivo per il mese di aprile del prossimo anno), riguarda l’elettrificazione della tratta, che attualmente è percorsa da locomotori diesel, e l’eliminazione dei numerosi passaggi a livello. A completamento di entrambe le fasi dei lavori, il gruppo Fs stima di poter avere una riduzione dei tempi di percorrenza fino a 25 minuti, grazie all’aumento della velocità del tracciato, alle migliori prestazioni dei treni elettrici, al raddoppio della velocità di ingresso dei treni in stazione e alla possibilità di ingressi contemporanei di due treni in stazione. Inoltre ci si prefigge il miglioramento della fruibilità per i viaggiatori, eliminando gli attraversamenti dei binari e rendendo più tempestivi gli annunci. «Questo è un progetto per noi importante, ma non è il solo – ha dichiarato alla stampa l'assessore alle Infrastrutture, Opere pubbliche e Mobilità, Aldo Berlinguer – Dobbiamo andare oltre l'urgenza e le emergenze e progettare lo sviluppo infrastrutturale della Basilicata. Un impegno quotidiano che produrrà opere e cantieri pronti, al fine di superare lo storico isolamento di questi territori e restituire ai lucani cittadinanza e competitività» . Immancabilmente, i lavori comporteranno qualche disagio per i cittadini, si spera compensati dai futuri vantaggi. A tal proposito gli uomini del gruppo Fs hanno sottolineato che la scelta di eseguire i lavori di giorno e non di notte (quando non passano treni) è stata dettata dai costi significativamente inferiori. «In tal modo - è stato sottolineato - è stato possibile convogliare più fondi per i lavori veri e propri ». In questa fase i lavori riguarderanno soprattutto la parte pugliese della tratta. In particolare, da lunedì prossimo partiranno i lavori di rinnovo delle rotaie e della massicciata tra Cervaro e Rocchetta Sant’Antonio, mentre su quella lucana si interverrà nel periodo estivo e di chiusura delle scuole, per ridurre al minimo i disagi. Il cronoprogramma prevede la conclusione dei lavori del primo sottoprogetto entro il 2018 (ma Regione e ferrovie confidano nel completamento della messa in opera di tutti i binari già per il prossimo autunno) ed il completamento del secondo sottoprogetto entro il 2020. Intanto, sempre in tema di ammodernamento, i viaggiatori lucani aspettano con ansia i tre treni nuovi che Trenitalia dovrà fornire alla Basilicata entro il primo quadrimestre del prossimo anno.

ROTAIE DA SOSTITUIRE SU 51 KM DELLA TRATTA
La linea ferroviaria Foggia - Potenza, entrata in esercizio negli anni fra il 1887 e il 1899, ha una lunghezza di 118 chilometri, con una pendenza massima del 28 per mille, un raggio minimo delle curve di 250 metri, 39 gallerie (per un totale di 17 chilometri), quindici stazioni, sei fermate e 33 passaggi a livello, di cui 8 privati. Il primo intervento del primo sottoprogetto di ammodernamento sarà quello dell’adeguamento dei binari agli standard europei. Per fare questo su 51 chilometri di binario saranno sostituite le rotaie (per un totale di circa 100 chilometri di nuove rotaie, saranno sostituite le attuali traversine in legno con moderne traversine in cemento (per un totale di 85mila nuove traverse) e sarà sostituita la massicciata ferroviaria (con l’utilizzo di circa 80.000 metri cubi di pietrisco). Inoltre saranno sostituiti 60 scambi nelle stazioni. L’obiettivo è quello di velocizzare la linea rettificando le curve a raggio stretto, raddoppiando la velocità di ingresso dei treni in stazione (da 30 a 60 chilometri orari) e velocizzando gli incroci. Sempre con il primo sottoprogetto saranno realizzati quattro nuovi sottopassi di stazione, ad Ascoli Satriano, Castel Lagopesole, Melfi e Rionero, con abbattimento delle barriere architettoniche, percorsi tattili per i non vedenti e marciapiedi alti per facilitare l’accesso ai treni. Saranno infine modernizzati i sistemi di comunicazione al pubblico. Il secondo sottoprogetto, attualmente in fase di redazione, riguarderà l’elettrificazione della linea, l’utilizzo di sistemi di controllo di marcia dei treni di ultima generazione, la soppressione di tutti i passaggi a livello presenti sulla tratta e il consolidamento della sede dei binari e delle opere d’arte.

SERVIZI SOSTITUTIVI - LE MODIFICHE ALLA CIRCOLAZIONE
Per permettere l’apertura dei cantieri (che in questa fase interesseranno solo la parte pugliese della tratta), saranno necessarie alcune modifiche alla circolazione ferroviaria. Precisamente da lunedì 13 ottobre al 13 dicembre, dal lunedì al venerdì, da Melfi a Foggia alcuni treni saranno sostituiti da autobus. Nel dettaglio: il treno regionale 3508 Potenza (7.14) – Foggia (9.29), sarà sostituito con bus nel tratto da Melfi a Foggia; il treno regionale 3513 Foggia (8.27) – Potenza (11.02), sarà sostituito con bus nel tratto da Foggia a Melfi; il treno regionale 3514 Potenza (8.34) – Foggia (10.36), sarà sostituito con bus nel tratto da Melfi a Foggia; il treno regionale 3529 Foggia (14.29) Potenza (16.40) sarà sostituito con bus nel tratto da Foggia a Melfi; il treno regionale 3518 Potenza (11.27) – Foggia (13.21) sarà sostituito con bus nel tratto da Melfi a Foggia. Nel corso della conferenza stampa di ieri, Rfi e Trenitalia hanno anche annunciato che la prosecuzione dei lavori probabilmente comporterà la chiusura della tratta Avigliano- Potenza a partire dal prossimo mese di agosto.
10/10/2014 - autore: Giovanna Laguardia
fonte: LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO

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