Qualcuno forse si incazzerà, ma certamente qualcun altro gioirà: E arrivò il giorno della Nuova Provincia di Potenza made in Italy. Nella forma, la legge Delrio ha trasformato le Province in enti con elezione di secondo livello (ente intermedio). Nella sostanza è l’ultimo trucco della casta (esci dalla porta e entri dalla finestra): via il nome e tolto il diritto di voto ai cittadini. Che significa: non più i cittadini che votano i politici, ma i politici che votano i politici. Cioè i sindaci e i consiglieri comunali che votano i consiglieri provinciali, presidenti compresi pescati tra loro con il criterio capestro, basato sul voto ponderato (peso), ovvero ciascun consigliere e ciascun sindaco ha un voto commisurato alla popolazione che rappresenta (più abitata è la tua città e più il tuo voto pesa). Sempre nella sostanza sono rimaste tutte le funzioni e le competenze di prima ovvero la tutela dell'ambiente, le scuole, il trasporto pubblico e quello privato, la pianificazione del territorio, la gestione delle strade. Cambiare tutto per non cambiare nulla: ovvero la montagna ha partorito solo un topolino. Unica nota positiva: Avigliano ha il suo consigliere provinciale che non è più Ivan Santoro e meno male, ma è Angelo Summa l’attuale capogruppo della maggioranza in consiglio comunale del partito democratico. Il nuovo politician, il pupillo di Domenico Tripaldi che lo ha lanciato e di Vito Santarsiero che lo ha preso a volo. Tutto questo basta per dire che nel gioco di sponda interno al PD, Angelo Summa ha tutte le carte in regola per fare l’assessore provinciale. Speriamo alla viabilità e gestione delle strade, dove i suoi predecessori di governo e di opposizione hanno fatto quasi nulla per Avigliano. In questi due anni a venire, tanto quanto durerà in carica il consiglio provinciale, caro Angelo fatti portavoce di un cambiamento reale dell’ente. Partendo dal rinnovamento dell'approccio tra amministrazione e cittadini. Attraverso un progetto dalla semplice soluzione: riaffermare la centralità e la competenza della proposta del centrosinistra che unito e senza litigi e voglia di poltrone saprà convincere i territori quale migliore garanzia per mettere in sicurezza la Provincia di Potenza dalla inefficienza e dalla mala politica. Come scriveva Italo Calvino ne il “Barone rampante”: “Viviamo in un paese dove si verificano sempre le cause e non gli effetti.”. Le cause le conosciamo ora proviamo a sostenere gli effetti per una buona pianificazione e governo del nostro territorio con l’attuazione dei piani territoriali, piani di coordinamento, piani paesistici, e gli strumenti urbanistici, generali in chiave provinciale senza ricorrere alla semplificazioni delle soluzioni di comodo attraverso le varianti puntuali. Auguri di buon lavoro.

16/10/2014 - autore: Enzo Claps

fonte: AVIGLIANONLINE.EU