Lettera aperta dei sindaci di Avigliano Vito Summa e di Ruoti Angelo Salinardi all’assessore regionale ai trasporti Aldo Berlinguer e inviata per conoscenza anche ai consiglieri regionali Gianni Rosa, Giannino Romaniello e Vito Santarsiero. La lettera riguarda la problematica dei trasporti delle due comunità verso lo stabilimento Sata di San Nicola di Melfi, che negli ultimi anni ha visto l’aumento degli operai che utilizzano la tratta Ruoti-Avigliano-San Nicola di Melfi tramite autobus ed il relativo sovraffollamento sui mezzi di trasporto con forte disagio per i passeggeri. Un problema che per i due sindaci va rimosso con estrema tempestività, anche in vista dell’ulteriore incremento che si prevede già a partire dal prossimo gennaio, a seguito dell’aumento dei turni di lavorazione programmati nello stabilimento Sata e la probabile riassunzione dei lavoratori in cassa integrazione e di quelli interinali. I due sindaci intendono richiamare l’attenzione della Giunta regionale e del Consiglio affinché, già a partire dalla prossima finanziaria regionale, si intervenga per dare concreta attuazione alla ipotesi prospettata nel corso dell’incontro tenutosi presso il Dipartimento Infrastrutture del 3 dicembre scorso.

Ecco alcuni passaggi che risalgono a 10 anni con un atto dell’Amministrazione Provinciale del 26 ottobre 2004 si procedeva alla ristrutturazione dei servizi di linea Ruoti-San Nicola di Melfi e Avigliano-San Nicola di Melfi, modificando il percorso del primo servizio via Monte Carmine in modo da ridurre i tempi di percorrenza e rendere il viaggio casa lavoro più breve e meno disagiato.

In conseguenza della variazione di percorso, per garantire il servizio ai lavoratori delle frazioni di Avigliano - da San Nicola di Pietragalla a Possidente- , è stato istituito un collegamento ex novo

Lagopesole-San Nicola di Melfi-San Nicola di Pietragalla con il riconoscimento della percorrenza di una sola coppia di corse per mancanza di risorse economiche. Per poter dare poter migliorare il servizio e soddisfare le esigenze dei passeggeri il 29 ottobre 2004 la ditta di trasporti Petruzzi - che effettua le corse - comunicava alla Provincia di Potenza la difficoltà ad esercitare una sola coppia di corse e contestualmente dava la disponibilità come impresa, ad accollarsi i costi delle altre 2 coppie di corse in modo da garantire il servizio per tutti e tre i turni lavorativi, con l’intesa che, qualora il servizio fosse stato

riconosciuto di interesse pubblico, sarebbe stato consolidato e inserito nella rete dei servizi minimi di trasporto pubblico locale (TPL) . Nel frattempo nulla è successo- sottolineano i due sindaci nella lettera aperta- il servizio è stato svolto regolarmente e non è stato inserito nella gara del TPL espletata dalla Provincia di Potenza. Oggi con l’incremento della produzione presso la SATA e l’avvio di nuovi stabilimenti produttivi dell’indotto che coinvolgono numerosi operai residenti tra Avigliano e Ruoti, è notevolmente aumentato il numero dei viaggiatori. Ed in previsione di un ulteriore incremento nel prossimo gennaio si è tenuto presso un incontro presso il Dipartimento Infrastrutture della Regione Basilicata il l 3 dicembre scorso per tale problematica, riguardante un eventuale estendimento del servizio con una maggiore

percorrenza di circa 52 mila chilometri all’anno, per un importo stimato, iva compresa di circa 72.000 euro annui. I sindaci Salinardi e Summa

invitano sia l’assessore Berlinguer che i Consiglieri regionali ad attivarsi in vista della approvazione della finanziaria regionale per il 2015 per una soluzione alla problematica anche mediante un incremento della dotazione finanziaria assegnata alla Provincia di Potenza per i servizi del trasporto pubblico locale.

23/12/2014 - autore: Leonardo Pisani

fonte: GIORNALELUCANO.COM