E’ GESU’ IL VERO PANE DELLA VITA

Muro Lucano - nel triduo 3 – 5 gennaio 2015 a partire dalle ore 17,30 alle 22,00, l’associazione culturale “Primula” mette in scena il presepe vivente

“Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà più fame e chi crede in me non avrà più sete.”(Gv 6,35). Con la metafora del pane, l’associazione culturale “Primula” per l’ottavo anno consecutivo, nel triduo 3 – 5 gennaio 2015 a partire dalle ore 17,30 alle 22,00, ha preparato e mette in scena il presepe vivente di Muro Lucano dal titolo appunto: “il pane della vita”. Un viaggio emozionante che vi accompagnerà nel centro storico alla riscoperta della raffigurazione della natività del Messia. Assisteremo ad una meravigliosa armonia della Betlemme dei tempi di Gesù, ove le fasi del giorno e della notte si alterneranno con sincronia e spettacolarità. Si parte da via Castello per giungere nello splendido castello medievale, ma l’emozione che coinvolgerà sicuramente ogni visitatore sarà la fase finale della rappresentazione, ovvero la natività. La greppia sarà allestita davanti alla Cattedrale dedicata a San Nicola la cui origine risale al 1009, consacrata poi nel 1169, dove ognuno potrà rivivere come atto finale quel mondo di storie e racconti che si sono tramandati di padre in figlio, di generazione in generazione. Dopo aver visto l’effige, per un attimo immergendovi a ritroso attraverso questa raffigurazione vivente del presepe vi accorgerete che sarà come leggere un libro, pagina dopo pagina, scena dopo scena, immagine dopo immagine, che ci ha catapultato nella vita di un tempo e nella cultura dal “fiore della Galilea”, Nazareth, lungo i sentieri percorsi da Gesù, verso Gerusalemme, la “città di Dio”. L’associazione Primula nel ringraziare l’amministrazione comunale di Muro e il Consiglio Regionale della Basilicata per il loro patrocinio si augura che questo viaggio emozionante nella storia e per i vicoli di Muro accolga il gradimento del pubblico Ancora un grazie di cuore va a Lucia Carbone (voce cantante), a Vincenzo Angelicchio (istallazione elettronica), Tommaso Cracovio (ambientazione di accoglienza), Vito Pierri (audio e luci), Simone Marolda (produzione sonora), a tutti i figuranti e al nostro regista Vincenzo Pacillosi. E non ultimo un doveroso ringraziamento a Tonino Centola, Isabella Urbano, Peppino Centola, l’associazione il Ponte e la Protezione Civile di Muro per la loro fattiva partecipazione. “Il nostro piccolo viaggio attorno al Presepe inizia sempre, non prima di aver augurato a tutti i visitatori il prosieguo di un sereno Natale e di un felice anno nuovo tutto da scrivere – ci tiene a far sapere la presidente dell’associazione Rosaria Fezzuoglio che continua - Il Presepe è il simbolo del nuovo che nasce e che cancella il vecchio, allora non c’è frase migliore da citare se non quella pronunciata nel messaggio Urbi et Orbi da Giovanni Paolo II del Natale 2003: “se nel Presepe contempliamo Colui che si è spogliato della gloria divina per farsi povero, spinto dall’amore per l’uomo, seguiamo quest’esempio allontanando questo mondo dall’odio, dalla violenza e dall’egoismo, e cerchiamo di costruire un Presepe innanzi tutto nel nostro cuore per far nascere l’uomo nuovo.”.
31/12/2014 - autore: Enzo Claps
fonte: AVIGLIANONLINE.EU

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