LE CORRENTI DEL PARTITO DEMOCRATICO

Avigliano - corsi e ricorsi storici la corrente turbolenta del PD si ripete

Stop and go: Ci siamo, il partito democratico è al semaforo giallo. La corrente dem della lega nordista asse “Giardiniera – Lagopesole Sud” ha sciolto la riserva e ha ufficializzato un nome nuovo della politica, mai compromesso con l’amministrazione comunale, da anteporre come valida alternativa all’uscente sindaco dem Vito Summa. Ad affermarlo in modo chiaro, senza fraintendimenti e senza equivoci è il portavoce di professione. Parole sante le sue: (…) veniamo alla delirante ricostruzione del clima interno al Pd aviglianese. Le posizioni sono chiare. C’è chi è innamorato dell’immobilismo e dell’incapacità amministrativa e c’è invece chi auspica il cambiamento razionale. Entrambe posizioni legittime, che rispecchiano valutazioni contrastanti sul bilancio della Giunta Summa.”. Annuncio il nome: è Domenico “Mimì” Pace (da non confondere con Mimì inciccaried’). Continua sempre l’eccellente portavoce: “Se il Grande Politologo tifa per l’attuale Sindaco, una parte del Partito esprime un giudizio negativo e vorrebbe assicurare agli Aviglianesi una guida efficiente e sopratutto credibile. E’ reato questo?”. Mi sa proprio che la “Pace” domina Avigliano e a chi ne dubita consiglio di rileggersi la storia del sindaco che ha governato il comune di Avigliano nel quinquennio che va dal 1995 al 2000. Il nome che hanno proposto mi attizza assai. Così immaginerò di poter tornare indietro nel tempo per raccontare cinque anni di fatti e misfatti comunali (sempre documentati da atti, delibere e relazioni) da far sì che il presente possa essere bello e radioso come l'ho sempre sognato se non ritorna il sindaco vecchio. Vi do una piccola anticipazione, anzi due del suo operato: sapete una delle prime delibere di giunta adottata da quel sindaco quale fu? Si aumentò l’indennità di funzione (lo stipendio) ai sensi e per gli effetti della legge 142/90. È stato il primo sindaco che ha rischiato la “messa in stato di accusa” da parte dei consiglieri delle frazioni della sua stessa maggioranza, all’epoca capitanati dal consigliere assessore Donato Lacerenza, e fu salvato con la mediazione della sinistra del PDS. Il resto ve lo racconterò a puntate. Con questi personaggi della lega nord aviglianese mi sa tanto di essere al mercato dove i venditori considerano certe aree come loro proprie, permanentemente, e inclinano a reagire irosamente a trasgressioni da parte di altri. Sicuramente la direzione del Pd che è in corso questa sera 9 marzo 2015, che sicuramente si protrarrà nella notte, sarà all’insegna della rissa e degli insulti e nel pomeriggio successivo, tutti a rapporto da chi comanda il partito a Potenza. Scommetto che consiglierà una pausa di riflessione e un “accordino veniale”. Se sarò smentito nei fatti sarò felice perché io tifo sempre per Vito Summa sindaco 2015 – 2020.
09/03/2015 - autore: Enzo Claps
fonte: AVIGLIANONLINE.EU

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