QUERELLE PER LE PRIMARIE AL COMUNE IL SINDACO SUMMA: «PESCE D’APRILE»

due i candidati del pd: il primo cittadino uscente e domenico pace

LAGOPESOLE . Il Coordinamento cittadino del Pd di Avigliano ha deciso per le primarie. «Nella riunione del coordinamento, a cui purtroppo il sindaco in carica per impegni non ha potuto partecipare, si è sancito che, considerando la presenza di 2 candidati del Pd, Domenico Pace e Vito Summa, per l’individuazione del candidato sindaco si procederà con lo strumento delle elezioni primarie. Nessuno dei due candidati, almeno fino a questo momento, ha ufficializzato al sottoscritto la propria rinuncia». Lo ha ribadito Carlo Lucia, il segretario del Pd Avigliano. Una precisazione necessaria dopo una serie di «pesci d’aprile» girati via web. Lo stesso sindaco uscente Vito Summa aveva precisato. «Apprendo di una mia esplicita rinuncia a partecipare alle primarie di coalizione. Deve trattarsi di un pesce d’aprile, considerato che non mi risulta che la sezione di Avigliano abbia deliberato sul punto. Il Pd di Avigliano ha un sindaco uscente che è ricandidato con il pieno sostegno delle forze che compongono l’attuale coalizione ». Gran parte dei membri del Coordinamento ha sostenuto la necessità del ricorso alle Primarie, elemento caratterizzante del Pd, ma la minoranza si aveva insistito sulla riconferma di Summa. Eppure in passato l’intero Coordinamento si era dato, all’unanimità, la tempistica per la presentazione delle candidature. Dunque, anche la minoranza aveva accettato il percorso che avrebbe dovuto portare alla scelta del candidato sindaco e al mantenimento dell’unità del partito. Poi, alla prima scadenza i vari Domenico Tripaldi, Donato Lacerenza, Vito Summa, senior e junior hanno cambiato idea ponendo la riconferma dell’at t u a l e sindaco come unica strada possibile da percorrere perché il sindaco uscente non deve, a loro dire, partecipare alle primarie. Inutili i tentativi di mediazione. Cosa avverrà ora è difficile immaginare. Il sindaco uscente, al quale si addebitano una serie di errori e di gestione della cosa pubblica poco accorta e poco incisiva per lo sviluppo del territorio, sia nei confronti del centro che delle frazioni, può contare sull’appoggio di due suoi assessori Vito Bochicchio del Psi e Ivan Santoro di Sel. Il Pd continuerà ora ad allestire il tavolo del centrosinistra con tutti gli altri partiti ufficiali. Ma ora con la decisione di scegliere il candidato sindaco con le primarie, saranno i cittadini a decidere.
02/04/2015 - autore: Antonio Pace
fonte: LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO

I COMMENTI DEI VISITATORI
ENZO CLPAS da AVIGLIANO | 02/04/2015 - 22:02
Per Alda merini, I lapsus sono delle tremende spie. Ma che te lo dico a fare tanto tu sei tosto di comprendonio. Ti faccio osservare che l’assessore Bochicchio si chiama Antonio e non Vito e un’altra “checca” tu che ti reputi giornalista da “gassosa” del mezzogiorno ma in effetti sei un giornalaio castellano, riporta le notizie vere partendo dallo sciagurato anonimo che poco a vedere con la “Pace” che ha postato il comunicato su basilicatanet.it che ha fatto fare una figuraccia al tuo povero nipotino aggiunto. Statt’ buon’

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