dopo la bufera il segretario regionale
«Ad Avigliano, in vista delle imminenti elezioni amministrative, all’interno del locale circolo del Partito Democratico, è in atto un confronto molto duro, che deve evitare, però, di degenerare in contumelie di bassa lega ed in un uso improprio di strutture e strumenti della comunicazione pubblica». Così il segretario regionale del Partito Democratico di Basilicata, Antonio Luongo, il quale si augura che immediatamente venga ripristinato un clima di civiltà e di rispetto reciproco fra le varie sensibilità politiche presenti all’interno del circolo Pd di Avigliano. «Il dibattito politico locale- aggiunge il segretario regionale dei dem - deve svilupparsi sulle tematiche riguardanti il futuro della comunità aviglianese ed il ruolo strategico che essa deve avere nel potentino e nell’intera regione ed essere scevro da inutili richieste di commissariamento del circolo o da farneticanti richieste di espulsione, a maggior ragione se indirizzate ad un amministratore rigoroso e capace come Vito Summa». «Il livello dello scontro tra i diversi schieramenti a sostegno dei candidati sindaci per il centrosinistra ad Avigliano – gli fa eco Domenico Pace, consigliere comunale del Pd-Gruppo consiliare per Avigliano -, è andato ormai molto oltre la fisiologica dialettica che caratterizza questi appuntamenti, con una personalizzazione dello scontro che ingenera confusione e smarrimento nei cittadini aviglianesi ». «Credo sia utile per tutti – continua - nel rispetto delle reciproche posizioni, abbassare i toni di un confronto che è solo all’inizio, raccogliendo l’invito del Presidente Pittella a mantenere sobrietà ed a recuperare lo spirito autentico che ispira ciascuno di noi nello svolgimento di un ruolo istituzionale e politico, improntato alla tutela del bene comune, alla ricerca di soluzioni ai tanti problemi, ed ad una valutazione serena del lavoro svolto, per la costruzioni di programmi per il futuro». «Avigliano – continua Pace - ha da sempre rappresentato un laboratorio di sperimentazione politica delle coalizioni di centro sinistra, che hanno garantito governabilità e tenuta delle amministrazioni che si sono avvicendate nel tempo, assicurando un contributo estremamente significativo, anche in termini di consensi, all’intero centrosinistra regionale.Oggi, forse, queste condizioni non sussistono più e la formazione di due liste, probabilmente, chiude definitivamente un ciclo politico e ne riapre uno completamente nuovo tutto da costruire». «Sta a ciascuno di noi – conclude - il compito di onorare la lunga e nobile tradizione politica di Avigliano, senza scadere in intemperanze e rissosità, da entrambe le parti, che non appartengono alla nostra cultura e non fanno giustizia della qualità del dibattito politico che gli aviglianesi si attendono da noi».
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11/04/2015 - autore: Sandra Guglielmi |
fonte: LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO |