POTENZA - In merito alle recenti polemiche che hanno riguardato Donato Pace, giornalista e direttore della testata on line della Regione Basilicata, senza voler entrare nel merito della dialettica politica in atto, l'Ordine dei giornalisti e l'Associazione della stampa di Basilicata evidenziano che «l'esercizio del diritto alla libera manifestazione del pensiero e delle opinioni, così come la stessa partecipazione al dibattito politico (tutte cose riconosciute e tutelate dalla Costituzione della Repubblica), con il solo limite di quanto è vietato dal codice penale, non vedono escluse le persone che, per professione, svolgono l'attività giornalistica e/o che ricoprono ruoli di responsabilità presso testate istituzionali. Esprimere pertanto una posizione politica, in quanto aderente a un partito o a qualunque altra organizzazione sociale, a prescindere dal merito espresso, non può vedere esclusi i giornalisti che hanno diritto ad avere la stessa dignità riconosciuta a chiunque altro sugli organi di informazione che dovessero ritenere di pubblicare quel pensiero».

12/04/2015 - autore: Redazione

fonte: IL QUOTIDIANO DEL SUD - EDIZIONE BASILICATA