I due centrosinistra, il ruolo di Pittella, la divisione di Sel: tra attendismo e polemiche
AVIGLIANO – Calma apparente in casa Pd. Dopo le uscite al vetriolo dei giorni scorsi e le polemiche che ne sono scaturite (vedi il “richiamo” di Pittella al capo del suo ufficio stampa, Donato Pace), vige una sorta di attendismo all'interno del partito. Due, allo stato attuale, i nodi da sciogliere. Uno tutto interno e l'altro di coalizione. Andiamo per gradi. Il primo è capire da che parte sta il governatore con i suoi fedelissimi. Il “richiamo” a Pace non può essere considerato un segnale in questo senso. Del resto il grande regista che ha portato alla candidatura di Mimì Pace, Domenico Salvatore è grande amico di Marcello Pittella. I suoi pensieri li ha messi nero su bianco «da semplice iscritto» in una lettera inviata ai segretari Luongo, Molinari e Lucia. «Se vi scrivo – dice Salvatore - è perché si arriva all'assurdo: le maggiori espressioni politiche e istituzionali (il capogruppo e il sindaco uscente) chiedono di commissariare il circolo che rigorosamente ha rispettato le regole. Per togliere il simbolo? Un organismo di garanzia dovrebbe prendere provvedimenti verso chi non rispetta le decisioni del circolo, le regole del Pd e lavora ad un'altra lista ». Nel frattempo di acqua ne è passata sotto i ponti. E da semplice diatriba tra correnti, si è trasformata in una vera e propria guerra con tanto di richieste di commissariamento o di espulsioni dal circolo Pd, che non ha risparmiato proprio nessuno Neanche gli altri sodali del centrosinistra. Sì, ma quale centrosinistra? Quello che si riconosce in Summa sindaco, oppure quello che ha fatto una riunione alla presenza del candidato Mimì Pace per decidere le “linee programmatiche del centrosinistra”? Le situazioni sono in evoluzione. Allo stato attuale chi fa quadrato attorno al sindaco uscente, oltre a un gruppo di iscritti della locale sezione democratica, si contano i socialisti di Bochicchio, alcuni elementi della società civile e quello che allo stato attuale è ancora il circolo Sel. Il coordinatore è Ivan Santoro, lo stesso che ha condiviso con Summa i destini della sua amministrazio - ne. «Ritengo - ha detto - che le primarie, così come dichiarato nei giorni scorsi dal segretario provinciale Basilio, siano inopportune anche perchè, come circolo, riconosciamo il buon lavoro svolto in questi ultimi cinque anni». Parole chiare che sottintendono a una scelta irrevocabile: sostenere il centrosinistra guidato sa Summa. Peccato che i vertici regionali e provinciali non la pensino allo stesso modo. Non meraviglia, quindi, che il segretario provinciale Mario Basilio, partecipi su mandato del segretario regionale, alle riunioni dell’al - tro centrosinistra, quello cioè che riconosce in Mimì Pace il suo candidato. Un centrosinistra formato, come ci conferma il segretario del Pd di Avigliano Carlo Lucia: da Sel, Realtà Italia (il cui delegato è Pietro Summa) e i Comunisti Italiani con Giovanni Lorusso. Dunque, alla luce di quello che sta succedendo, anche Sel rischia l’implosione con il circolo locale «legittimato dal partito regionale» - precisa Santoro - e quello che sta partecipando alle riunioni del centrosinistra (che ha indicato in Pace il suo candidato) capeggiato dal segretario Basilio. Insomma la situazione è in continuo divenire con riunioni e assemblee, più o meno alla luce del sole, che sono oramai all’ordine del giorno. Ieri sera il Pd ha di nuovo riunito le varie anime del centrosinistra che sosterranno Pace. Di contro i loro - ormai - ex sodali, dicono i bene informati, hanno già abbozzato una lista. Ma bisogna attendere (a questo punto anche i pronunciamenti dei leader regionali, Pittella-Polese in testa) prima di ufficializzare. La sensazione è che i margini per un passo indietro da parte di qualcuno, non ci siano più e che gli elettori di Avigliano del centrosinistra saranno chiamati a scegliersi il sindaco in un clima politico tutt’altro che pacifico.
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14/04/2015 - autore: gierre |
fonte: IL QUOTIDIANO DEL SUD - EDIZIONE BASILICATA |