SESSANTAQUATTRO COMUNI ENTRANO NELL’ERA DELLA BANDA ULTRALARGA

Potenza presentato ieri al teatro stabile il progetto di telecom italia per la infrastrutturazione

Comunicazioni: 64 comuni della Basilicata stanno per entrare nell’era della banda ultra larga. E stato presentato ieri mattina in un incontro al teatro Stabile di Potenza il programma per la realizzazione della rete in fibra ottica che sarà realizzato da Telecom Italia, vincitrice del bando indetto dalla Regione Basilicata. Un investimento pubblico-privato da 32,3 milioni di euro di cui 22,2 provenienti da fondi pubblici europei e 10,1 a carico di Telecom, che ha l’obiettivo di collegare alla banda ultra larga (connessioni da 30 a 100 megabit al secondo), 170mila unità immobiliari, per un bacino di utenza di 330mila abitanti e 300 edifici pubblici. Entro i comuni interessati potranno sfruttare, su tutte le aree coperte, collegamenti con tecnologia ultrabroadband con velocità a partire da 30 e fino a 100 Megabit al secondo, accelerando in questo modo l’accesso ai servizi digitali innovativi rivolti a cittadini, imprese e istituzioni locali. Il piano è stato illustrato da Giuseppe Recchi, presidente di Telecom Italia, Salvatore Lombardo, amministratore delegato di Infratel Italia e da Raffaele Liberali, assessore regionale alle Politiche di sviluppo. «La connessione ultraveloce - ha commentato Liberali - è sempre più importante per i cittadini, per le imprese, per le scuole. Nel bando abbiamo prestato particolare attenzione proprio agli istituti scolastici e alle zone industriali, che ci chiedono banda larga e ultralarga. I tempi di realizzazione del programma saranno molto brevi». L’amministratore delgato di Infratel Lombardo ha parlato di «una importante collaborazione istituzionale » ed ha precisato che le aree della Basilicatra che non rientrano nell’attuale bando saranno coperte dalla banda ultra larga grazie ai fondi della prossima programmazione. Giuseppe Recchi, presidente di telecom (che è stata aggiudicataria del bando nonché unica partecipante) ha annunciato che «in Basilicata, in particolare, poseremo oltre 1.600 chilometri di cavi in fibra ottica per connettere 330 mila abitanti e circa 300 edifici pubblici, tra cui 13 ospedali e 91 istituti scolastici - prosegue Recchi –. Al Sud possiamo raggiungere questi obiettivi più velocemente che altrove grazie al modello di partnership tra pubblico e privato che stiamo realizzando anche in Campania, Puglia, Calabria e Molise, consentendoci di portare l’internet veloce ad oltre 7 milioni di persone in queste regioni. Continueremo quindi ad investire molto nelle nuove tecnologie e ad impegnarci fortemente in questa direzione, sia in sinergia con Infratel e le amministrazioni locali, sia con nostri investimenti autonomi». Telecom Italia, oltre a questo progetto cofinanziato dalla Regione Basilicata, sta già realizzando infrastrutture e servizi di nuova generazione, in autonomia e con propri investimenti, a Potenza e Matera.

I COMUNI: QUESTI I PAESI INTERESSATI
I comuni interessati dai lavori di infrastrutturazione sono, in provincia di Potenza: Acerenza, Anzi, Atella, Avigliano, Baragiano, Barile, Brienza, Chiaromonte, Corleto Perticara, Filiano, Francavilla in Sinni, Genzano di Lucania, Grumento Nova, Lagonegro, Latronico, Laurenzana, Lauria, Lavello, Maratea, Marsico Nuovo, Marsicovetere, Maschito, Melfi, Moliterno, Muro Lucano, Noepoli, Oppido Lucano, Palazzo San Gervasio, Paterno, Pescopagano, Picerno, Pietragalla, Pignola, Rapolla, Rionero in Vulture, Rivello, Rotonda, Ruoti, San Fele, Sant’Arcangelo, Satriano di Lucania, Senise, Tito, Tolve, Tramutola, Trecchina, Venosa, Vietri di Potenza, Viggiano. In provincia di Matera la banda ultra larga arriverà a Bernalda, Ferrandina, Grassano, Grottole, Irsina, Miglionico, Montalbano Jonico, Montescaglioso, Nova Siri, Pisticci, Policoro, Pomarico, Scanzano Jonico, Stigliano, Tricarico.
29/04/2015 - autore: Giovanna Laguardia
fonte: LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO

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