I rifiuti sommergono la Sp 30 Avigliano – Giuliano - Potenza: e danneggiano gli automobilisti aviglianesi
L'emergenza "nascosta": nessuno ne parla ma quintali di rifiuti invadono la Sp 30 alle porte del capoluogo. Ogni giorno il “benvenuto” dell’amministrazione comunale di Potenza agli automobilisti aviglianesi è annunciato con i cassonetti dei rifiuti stracolmi che invadono la carreggiata mettendo a serio rischio la circolazione stradale dei viaggiatori in palese violazione del Nuovo Codice della Strada e del suo Regolamento Attuativo. Per comprendere in cosa consiste la violazione basta leggere le lettere “f” e “f bis dell’art. 15 “atti vietati” del DL 285/1992 e s.m.i. che recitano: “f) depositare rifiuti o materie di qualsiasi specie, insudiciare e imbrattare comunque la strada e le sue pertinenze” e “ f-bis) insozzare la strada o le sue pertinenze gettando rifiuti o oggetti dai veicoli in sosta o in movimento”. Tutti sanno e nessuno interviene, ente proprietario della strada compreso. La scena è tutt’altro che infrequente, ma il fattore “abitudine” non smorza l’impatto: lo era prima con il sindaco di centrosinistra Vito Santarsiero, continua ad esserlo, in forte aumento, con il nuovo sindaco di Fratelli d’Italia Dario De Luca insediatosi oramai dal 24 giugno 2014, ben 10 mesi orsono, ormai, senza che si sia vista una “luce” continuando a sentire solo la puzza dei rifiuti. Passerà alla storia come il sindaco che ha assunto, come primo atto, la dichiarazione frettolosa, perché ideologica, del dissesto finanziario della città di Potenza. Ma l’assessore all’ambiente del comune, Pasquale Pepe del fronte Fratelli d’Italia il 18 novembre 2014 non aveva dichiarato di aver risolto l’emergenza rifiuti a Potenza?,. Addirittura il 17 gennaio 2015 alla domanda di un giornalista: A che punto siamo? Rispondeva: “A sei mesi dall’insediamento della Giunta siamo soddisfatti di quanto fin’ora abbiamo fatto anche grazie alla fattiva collaborazione di Regione e Provincia di Potenza che sono gli Enti a cui è demandata la pianificazione dell’impiantistica. (…)”.Forse, come ebbe a dire qualche suo fan, da “ex sindaco (è stato primo cittadino a Tolve), applica alla quotidianità potentina l’attitudine tipica di chi è stato amministratore: risolvere i problemi con la consapevolezza che da soli non ce la si fa” Boh! Sarà per questo che oggi stranamente non è più assessore o per intolleranza al Bostick Attak? Potremmo continuare sulle tante dichiarazioni del fu assessore Pepe, ma la realtà sotto gli occhi e il naso di tutti ci dice che i rifiuti invece di diminuire a Potenza sono aumentati. Il 31 marzo 2015 Pasquale Pepe, politico di spicco del movimento Fratelli d’Italia che vede fra i propri leaders Giorgia Meloni a livello nazionale e Gianni Rosa a livello locale, (anche se in un tempo non poi tanto lontano è stato acerrimo nemico di Rosa) si fa i suoi conti, getta la spugna con la scusa di candidarsi nuovamente a sindaco di Tolve e si dimette. Rincuorato dalle dichiarazione del "Maximum Leader" Gianni Rosa che in pieno pesce d’aprile (1 aprile 2015) dichiara: “Noi non ringrazieremo Pasquale Pepe per aver fatto il suo dovere, operando per il meglio e raggiungendo obbiettivi importanti in pochi mesi mentre in dieci anni non era stato fatto nulla. Noi non lo ringrazieremo, perché, quando è stato nominato Assessore, sapevamo già che Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale aveva messo in campo uno dei suoi uomini migliori. Del resto non poteva essere diverso, visto il difficile momento storico ed economico in cui versa il nostro capoluogo. (…)”. Ovvero della serie (meglio ribadirlo un’altra volta): l’emergenza monnezza c’era a Potenza con Vito Santarsiero sindaco e la monnezza c’è con Dario De Luca sindaco. Mi sa tanto che il consigliere Rosa, che vive ad Avigliano, per andare a Potenza non fa la strada Avigliano – Giuliano – Potenza ma la San Nicola – Melfi – Potenza così non vede tanta monnezza. La domanda nasce spontanea direbbe Lubrano: Che fine ha fatto il servizio "Potenza pulita"? Chiedetelo a Gianni Rosa che ha sempre la risposta pronta. Ma devo dire che la fine dell'iniziativa "Potenza pulita” mi ha lasciato un po' perplesso anche perché è stata tanto decantata dal consigliere Giuseppe Giuzio di FdI, ripescato grazie alla strategie ragionieristiche delle poltrone da aggiungere per accontentare tutti i fedelissimi di Rosa. Consigliere Rosa, una cosa è fare opposizione: basta blaterare quattro chiacchiere come Isidoro il gatto “burlone” (almeno lui faceva ridere), e un’altra è saper amministrare un capoluogo di regione specialmente se versa in uno stato d’emergenza finanziaria. E’ qui che si vede la capacità del vero amministratore: invece di uccidere l’avversario politico guarda all’interesse dei cittadini. Comunque un consiglio semplice semplice al sindaco De Luca lo voglio dare per risolvere, quantomeno temporaneamente, il degrado e il rischio per gli automobilisti costituito dalla spazzatura che si riversa nella strada. Si potrebbero realizzare delle recinzioni alle isole ecologiche posizionate lungo il tragitto con delle stuoie frangivista e frangivento ovviamente di colore verde, mitigando così l’impatto visivo della spazzatura. Per quanto mi riguarda, scorrendo le vie e i quartieri di Potenza quel che provo è vergogna per l’informazione latitante, rabbia per la dignità dei potentini, ribrezzo per la falsità di questa amministrazione comunale.
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30/04/2015 - autore: Enzo Claps |
fonte: AVIGLIANONLINE.EU |
Margherita Summa da Avigliano | 02/05/2015 - 16:36 |
C'è una frase in particolare che mi colpisce in questo articolo: IL BENVENUTO DELL'AMMINIS: COMUNALE DI PZ AGLI AUTOMOBILISTI AVIGLIANESI è ANNUNCIATO CON I CASSONETTI DEI RIFIUTI STRACOLMI ecc...
Mi dispiace informarla che il benvenuto molti Aviglianesi se lo danno da soli, visto che in molti pur di non fare la differenziata nel proprio paese, usano i cassonetti del capoluogo per liberarsi della spazzatura dalle proprie abitazioni, quindi è anche grazie a molti di loro se i cassonetti sono "MERAVIGLIOSAMENTE" pieni. |
ENZO CLAPS da AVIGLIANO | 02/05/2015 - 21:52 |
Per dirla alla Enzo Biagio: “Io sono anche fazioso, ci sono persone che non mi piacciono e la mia più grande preoccupazione è farglielo sapere”. Che i cittadini incivili sporcano le città è un fatto risaputo. Il titolo del mio articolo è volutamente ironico per far capire che il problema rifiuti non ha un colore politico, né di destra né di sinistra e né di centro. Chi governa una città è costretto a combattere spesso con la gente invisibile e incivile che stranamente poi è la prima a puntare il dito contro lo stato di degrado ed il cattivo governo. Cara signora lei il problema lo ha costatato e me lo ha fatto subito rilevare. Ma non le sembra strano che non lo noti chi fa opposizione che è sempre pronta ad accusare chi amministra di incapacità a risolvere i problemi di una città compreso il fenomeno della monnezza?. Quando poi, come a Potenza, capita che sono a governare si dimenticano di quando erano opposizione. |