Piazza Gianturco: vocii di sottofondo aumentavano man mano che i minuti scorrevano e gli artisti nostrani ultimavano la loro prima esibizione in pubblico.
In un variopinto e dinamico corteo provano gli sbandieratori e i musici, armati di entusiasmo, in un tripudio di bandiere colorate e squillanti musiche, al comando del caposquadra che dettava l’inizio dell’esibizione spalle agli esecutori, con dei segni che riusciva a trasmettere con le mani dietro la schiena. Solo lui poteva sapere esattamente quando cominciare, cogliere l’esatto momento per l’inizio e cioè quando roteando lentamente il capo partiva il segnale per la grande prima prova in pubblico. E’ nato anche ad Avigliano, grazie all’Associazione Culturale e Ricreativa San Vito Martire, coadiuvata dall’associazione APS Terra, il gruppo “Sbandieratori e Musici Aviglianesi”. L’obiettivo è stato creare una nuova disciplina folkloristica che non appartiene alla tradizione storica di Avigliano: diffondere l’arte della bandiera, del tamburo e della chiarina. Gli sbandieratori e i musici con le movenze tipiche dei primi "bandierai" dell’antichità, armonizzate con la tecnica moderna di maneggio tra il giocoliere ed il danzatore, fanno assumere alla bandiera tra movimenti, lanci e volteggi la giusta e incantevole sincronia che insieme al ritmo scandito dai musici del tamburo e della chiarina, confluiscono allo spettacolo un'enfasi unica. Lo stile della sbandierata moderna. Grazie a queste due associazioni, forgiate tra religione e laicità, è stato creato un nuovo punto di aggregazione culturale e sociale per tutte le età, sviluppando e favorendo la cultura del dialogo e della conoscenza grazie anche alla varietà di attività ricreative e sociali che portano avanti collaborando con realtà no profit, di beneficenza e volontariato. Il futuro di Avigliano è nelle mani dei giovani, aggregati nelle associazioni e tra i volontari ma si forgia con i buoni o cattivi maestri. Lontani dalla politica chiacchierata, vicini alla politica della coesione sociale. La creazione di una coscienza civile dipende molto dal ruolo svolto dall'educazione. Insieme agli insegnanti e ai genitori, è fondamentale l'azione e la presenza delle istituzioni come strutture di vita collettiva, referenti del singolo individuo nell'organizzazione sociale.
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02/05/2015 - autore: Enzo Claps |
fonte: AVIGLIANONLINE.EU |