AVIGLIANO. I soci della Pro Loco di Avigliano hanno occupato la sede dell’associazione come forma di protesta per chiedere l’adozione di un nuovo Statuto e di un Regolamento attualmente inesistente. «Pur essendo stato bocciato per ben due volte il bilancio - spiegano i soci che hanno occupato la Pro Loco - per evidenti carenze e scarsissima trasparenza dalla maggioranza degli iscritti in assemblee democraticamente convocate, il Presidente, come era suo dovere, non si è dimesso e l’Unpli Regionale come era suo dovere non ha preso provvedimenti . Nell’ultima di queste assemblee noi soci abbiamo sfiduciato il Presidente e nominato il socio Vito Summa quale Commissario reggente con il compito di convocare una assemblea fondativa durante la quale sarebbero stati discussi ed approvati il nuovo Statuto ed il nuovo Regolamento e stabilite le modalità per il nuovo tesseramento. Al socio Summa è stato impedito di lavorare». «Ricordiamo - concludono i soci in dissenso - tutti che la Pro Loco, non è di queste poche persone che hanno probabilmente qualcosa da nascondere. La Pro Loco è di tutti e deve essere restituita ai soci che vogliono lavorare per farla ridiventare un centro di produzione culturale. Nell’occasione pertanto invitiamo i cittadini, i politici e gli aspiranti tali, a venirci a trovare per discutere, tutti insieme, su un percorso che porti immediatamente ad un nuovo Statuto e ad un Regolamento che consenta, finalmente, l’avvio di un nuovo tesseramento trasparente ed in grado di consentire l’ingresso di nuovi soci».

03/05/2015 - autore: Redazione

fonte: LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO