La denuncia di Gianni Rosa FDI-AN riguarda Val d’Agri, Melandro, Sauro e Camastra
«Un progetto costato, dal 2010 ad oggi, oltre 1 milione e 400 mila euro di cui non si sa nulla. È il “Programma Operativo Val d’Agri/Melandro/Sauro/Camastra - Per uno sviluppo territoriale di qualità” che avrebbe dovuto occuparsi della realizzazione di infrastrutture ed impianti idonei a migliorare la dotazione strutturale dell’area, facilitare l’attivazione di servizi intercomunali ed costituire punti di riferimento di eccellenza per l’attrazione di attività extraregionali in tutti i campi di intervento». Così Gianni Rosa, Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale «Con un’interrogazione - prosegue Rosa - abbiamo chiesto spiegazioni alla Giunta su come sono stati spesi questi soldi e se hanno prodotto risultati. A quanto pare, infatti, gli stessi Uffici regionali, da noi interpellati sulla questione, sanno veramente poco. Gli enti convenzionati, che pure avevano l’obbligo, nell’esecuzione delle convenzioni, di interfacciarsi con gli Uffici della Regione, pare siano rimasti inerti. Costosi protocolli e convenzioni, con l’Università degli Studi di Basilicata e l’Università degli Studi di Napoli Federico II, con il Dipartimento delle Culture Europee e del Mediterraneo (DICEM) e con la Scuola di Ingegneria dell’Università degli Studi di Basilicata, con la società EN3 srl, al momento, sembra non abbiano prodotto nulla. Non si sa neanche a che punto è la costruzione della piattaforma informatica per la condivisione documentale e cartografica dei Sistemi Informativi Territoriali per le attività di pianificazione del comprensorio della Val d’Agri». «Sembra - conclude Rosa - che ci troviamo di fronte alla solita distribuzione di prebende distribuite a pioggia che non producono nulla di utile allo sviluppo della Basilicata ma che hanno solo il fine di accontentare i soliti “amici degli amici”».
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08/05/2015 - autore: Redazione |
fonte: LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO |