POTENZA - E’ stata potenziata, con l’apertura della postazione di Avigliano, la Rete dell’emergenza nell’ambito della provincia Potenza. Ma, per la segretaria provinciale Fials e il segretario Giuseppe Costanzo, si tratta solo «di una risposta parziale. La “politica illuminata” deve andare oltre e garantire una funzionalità efficiente delle diverse postazioni con un adeguando numero di personale, evitando così chiusure momentanee o prolungate». Secondo il sindacato, inoltre, «la valutazione del fabbisogno assistenziale dell’emergenza è stata penalizzante per la provincia di Potenza rispetto alla provincia di Matera, oltre ai già penalizzanti fattori estrinseci quali il territorio, il clima e la viabilità. Gli stessi lavoratori sono sfavoriti anche dal mancato pagamento di ore di straordinario arretrate e nonostante le continue sollecitazioni, non ci sono fattivi riscontri da parte della Direzione strategica dell’Asp di Potenza ». La Fials chiede quindi un progetto di riorganizzazione in applicazione in materia di norme contrattuali, di sicurezza e tutela degli operatori un progetto che integri al meglio il servizio di emergenza con il Servizio sanitario della provincia».

13/05/2015 - autore: Redazione

fonte: IL QUOTIDIANO DEL SUD - EDIZIONE BASILICATA