Avigliano, quattro chiacchiere con la candidata del centrosinistra per Avigliano – Roberta Raimondi
Dice un proverbio arabo che ogni parola, prima di essere pronunciata, dovrebbe passare da tre porte. Sull'arco della prima porta dovrebbe esserci scritto: " È vera?" Sulla seconda campeggiare la domanda: "È necessaria?" Sulla terza essere scolpita l'ultima richiesta: "È gentile?" Roberta Raimondo candidata come consigliere comunale nel centrosinistra per Avigliano con Vito Summa sindaco, ha le parole giuste per superare le tre barriere e raggiungere l’elettore con il suo modo semplice ma determinato di esprimersi. Nel mondo in cui viviamo, dove i politici sprecano parole inutili, per loro le porte delle case sicuramente rimarrebbero chiuse. Quattro chiacchiere con Roberta per capire quanta saggezza politica si può trovare in una giovane ragazza con le idee chiare, che si distingue dal solito candidato "acchiappavoti" dell’ultimo minuto. L’elettore aviglianese per Roberta - deve cambiare il modo di votare contro qualcuno piuttosto che per qualcuno. Le risposte di seguito sono la conferma di chi ama la propria città con la voglia di “aggiustarla” e non “cambiarla”: Chi è Roberta Raimondi Come comincia l’avventura politica nel partito socialista? È un’avventura che richiede coraggio o pazzia? Hai scelto di candidarti con la lista “centrosinistra per Avigliano” per disciplina di partito oppure credi che il progetto iniziato nel 2010 con Vito Summa debba continuare? Ti senti una quota rosa scelta per rispettare la legge? Come si può secondo te governare al meglio il frazionato territorio aviglianese? Quali sono i punti sui quali punterai per il rilancio di Avigliano? Cosa ne pensi dei volontari liberi che sostengono con il loro impegno costante l’amministrazione comunale? Roberta e Comune insieme per un progetto rivolto a giovani e anziani, da dove partiresti? E per concludere, se dovessi racchiudere in un motto la tua candidatura quale sarebbe? |
14/05/2015 - autore: Enzo Claps |
fonte: AVIGLIANONLINE.EU |
Donata Rosa da Avigliano | 14/05/2015 - 15:13 |
egr. sig. Claps, leggendo con attenzione questa intervista, sono convinta che, sia le domande che le risposte non sono farina del suo sacco, ne tanto meno dell`intervistata, ma le frasi tipiche che utilizza il sindaco uscente Vito summa (sono possibili similarità di linguaggio e lessico riascoltando i consigli nella sezione del sito). Mi piacerebbe, come penso anche ad altre persone, ascoltare cosa ne pensa realmente la candidata. grazie |
Vincenzo Genovese da Avigliano | 14/05/2015 - 17:29 |
Quando si dice solidarietà fra donne! E' proprio cosi difficile che ci sia una donna capace di pensare e scrivere oltre a Donata Rosa da Avigliano. Fra poco verrà fuori che Vito Summa oltre ad avere colpe da sindaco è responsabile della pioggia, della neve del vento e del sole. Non credo che Enzo Claps sia poi così manovrabile. Ma Donata Rosa che sa "leggere e scrivere" sa anche che Vito Summa (appartenente al PD) sponsorizza una socialista. Evidentemente Donata Rosa sa leggere nella sfera di cristallo.
Buona vita Donata Rosa
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ENZO CLAPS da AVIGLIANO | 14/05/2015 - 20:57 |
"Siamo tutti un po’ così e pure peggio": Illustrissima, ed eccellentissima professoressa Rosa, lei è salita in cattedra e, per captatio benevolentiae, ha espresso una sua convinzione: che quanto riportato nell’intervista non è farina del mio sacco né tantomeno di Roberta, dando dei giudizi trancianti su persone che nemmeno conosce. Non credo di aver mai conversato e mangiato con lei per poter poi, affermare che la “caniglia” che ha in testa appartiene o meno al suo “sacco”. Comunque, non so per chi voterà e francamente non mi interessa, ma le faccio rilevare un piccolo particolare e cioè che in tutte le liste, tranne in quella 5 stelle, sono candidati consiglieri uscenti. Ora, e chiudo, le faccio una domanda (senza il suggeritore personale): in questi 5 anni di amministrazione Summa a quanti consigli comunali ha partecipato di persona, visto che si pregia di conoscere così bene il “Summaiano” pensiero ? Credo nessuno. La gentilezza, è un lusso che persone come lei non si possono assolutamente permettere. In lei vige il piacere triste dell’invidia. Le consiglio di fare della gentilezza un corso semiserio contro la maleducazione. Io in questo periodo sto seguendo un corso di astronomia sul pianeta Avigliano e i suoi satelliti. |
Laurina da Avigliano | 15/05/2015 - 20:46 |
Sinceramente un'intervista studiata e preparata vale meno di zero.
Manca una domanda.... Ovvero: quali competenze hai in ambito di politiche sociali pubbliche...
Mica stiamo giocando.....non si nasce politici dal nulla. Soprattutto se di base vi e' 0 conoscenza giuridica, 0 conoscenza economica e 0 conoscenza del sistema istituzionale nazionale ed europeo ed una LAUREA IN SCIENZE GEOLOGICHE. Aver sbagliato laurea e non trovare lavoro, non e' un buon motivo per pensare di buttarsi in politica.
Compratevi TUTTI un testo sull'analisi e valutazione delle politiche pubbliche E STUDIATE PRIMA DI ERIGERVI A GRANDI POLITICI. |
ENZO CLAPS da AVIGLIANO | 16/05/2015 - 08:38 |
"Tantum religio potuit suadere malorum" "A tali malefici potè persuadere la religione".
“Laurina” se sei donna credente, ti invito a riflettere su queste citazioni che ti riguardano.
"Una madre, in quanto sposata, otterrà in cielo un posto inferiore a quello della figlia in quanto vergine." Sant'Agostino, padre della chiesa cristiana cattolica
"Le donne non dovrebbero essere illuminate o educate in nessun modo. Dovrebbero, in realtà, essere segregate poiché sono loro la causa di orrende ed involontarie erezioni di uomini santi." Sant'Agostino, padre della chiesa cristiana cattolica
“Non può esserci dubbio che è più consono all'ordine della natura che l'uomo domini sulla donna, piuttosto che la donna sull'uomo. Questo è il principio che emerge quando l'apostolo (Paolo) dice, «La testa della donna è l'uomo» e, «Mogli, siate sottomesse ai vostri mariti». Anche l'apostolo Pietro scrive: «Sara obbediva ad Abramo, chiamandolo padrone»" Sant'Agostino, padre della chiesa cristiana cattolica, Sulla Concupiscenza,
"Adamo è stato condotto al peccato da Eva, non Eva da Adamo. È giusto, quindi, che la donna accolga come padrone chi ha indotto a peccare." Sant'Ambrogio, padre della chiesa cristiana cattolica
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