La mancata partecipazione dei cittadini al consiglio comunale della città di Avigliano ed il rischio di passare dal “voto politico” al “vuoto politico”
Avigliano, 15 maggio 2015, a 16 giorni dalle elezioni comunali del 31, nella sala consiliare del palazzo di città è andata in scena la piece dell’ultimo consiglio comunale del quinquennio governato da Vito Summa, che ha messo in risalto l’approvazione del rendiconto della gestione dell’esercizio finanziario 2014. Si è registrata la solita litania senza salutare le sedie vuote che li hanno ascoltati in religioso silenzio. Si registra anche questa volta l’assenza del cane Biagio. L’unico dato positivo riguardante i conti del bilancio comunale: chi governerà il comune potrà tirare un respiro di sollievo grazie all’avanzo di bilancio di oltre 400 mila euro. Come sempre è accaduto in questi 5 anni di consigli comunali (tranne alcuni di interesse della singola frazione e mai per problemi legati al centro) il consiglio si è svolto nel vuoto della platea di Avigliano, che conferma la lontananza e la disabitudine dei cittadini al concetto di partecipazione. E ancor peggio nell’era in cui internet, social network, tv ci mettono in diretto contatto col mondo restando sulla poltrona di casa di fronte ad uno schermo, i presenti, consiglieri compresi, invece di seguire ed interessarsi allo svolgimento del consiglio, pensano a “chattare” credendo davvero che l’alto e nobile concetto di partecipazione è proprio non partecipare e non prendere parte e/o contribuire alle decisioni per il bene della comunità ed intervenire o mostrare interesse solo su problemi di campanile. Fuori tema, ma non tanto:Trovo ambizioso ( è un eufemismo!) la volontà letta nel programma elettorale di Mimì Pace candidato sindaco per i progressisti democratici, di “chiamare” tutti i cittadini a dare il loro contributo alla realizzazione del bilancio partecipativo, da chi non riesce a “chiamare” tutti i candidati consiglieri ad assistere all’ultimo consiglio comunale per farsi una idea della partecipazione. Ovviamente questo vale anche per tutti i candidati degli altri schieramenti presenti nella competizione elettorale. In attesa di conoscere chi sarà il prossimo sindaco di Avigliano e la consistenza della coalizione, al momento la parola magica “Partecipazione” sembra aver anestetizzato ancora di più la dormiente gente di Avigliano. Chiudo riportando una frase del Presidente Mattarella “Nelle democrazie, tutte le istituzioni, senza eccezioni, possono affermarsi e prosperare solo se sorrette dal consenso dei cittadini”. Mi auguro che tutti i consigli comunali della prossima legislatura si svolgano di sabato e di domenica per favorire la partecipazione dei cittadini aviglianesi e non guasterebbe se le adunanze della giunta si svolgessero in diretta streaming.
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16/05/2015 - autore: Enzo Claps |
fonte: AVIGLIANONLINE.EU |