AVIGLIANO - Nella serata di presentazione ufficiale della Lista Civica ‘Avigliano Libera’, tenutasi domenica scorsa, una gremita sala consiliare del Comune ha applaudito i numerosi interventi dei candidati consiglieri e degli esponenti politici di Fratelli d’Italia - Alleanza Nazionale che la appoggiano. Molti i temi trattati: in primis la partecipazione attiva delle donne ai contenuti programmatici della lista, come ha messo in risalto Gino Mancino, candidato consigliere e membro del Comitato promotore che, in apertura del dibattito, ha affermato: “Le donne della nostra lista hanno saputo contribuire al programma con le sensibilità e la passione che sono proprie della donna e del suo ruolo nella società”. Incisivi gli interventi dei candidati che hanno sottolineato le storture del sistema che ha governato Avigliano da sempre. Carmela Santoro ha sottolineato come “il Comune deve riappropriarsi della trasparenza nell’azione amministrativa, trasparenza che il centrosinistra non ha mai attuato”. Per Canio Lovallo “la mala gestione delle casse comunali ha visto un alimento delle spese senza che da ciò sia derivato alcun beneficio per i cittadini”. Mentre Domenico Lorusso ha sollecitato gli aviglianesi “a riprendersi il rispetto che la comunità ha sempre meritato in passato e che il centrosinistra di Summa&Pace hanno svenduto negli anni”. Un accenno all’azione amministrativa degli ultimi anni è stata fatta da tutti gli intervenuti, con Vincenzo Claps che ha affermato sull’appoggio politico del partito Fdl- An alla lista civica: “Chi critica l’appoggio politico ad una lista civica è il primo che si prodiga nella creazione di finte liste apartitiche per raccogliere voti, rinnegando la propria provenienza. La nostra è una lista civica che riunisce tutte le competenze utili ad una buona amministrazione, anche quelle politiche. Certo, della buona politica e non di quella del malaffare alla quale ci hanno abituati i due centro- sinistra aviglianesi. Noi non possiamo dimenticare l’operazione Vento del Sud’ che ha messo in luce il peggior coacervo di malaffare che ha coinvolto i vertici aviglianesi del Pd. Noi siamo per la trasparenza, la legalità e l’interesse dei cittadini sopra ogni cosa. Loro continueranno a fare ciò che hanno fatto finora: nulla o meglio, i loro interessi”. Sulla stessa linea anche la candidata Anna Rita Romano che alle critiche mosse a Fdl-An ha risposto: “Io sono qui come cittadina, mamma e moglie. Non ho mai fatto politica ma penso che il nuovo debba farsi avanti. Non si può continuare a votare le stesse persone che hanno abbandonato e mortificato Avigliano”. Il carattere di novità e di civismo è stato sottolineato dal candidato consigliere Nicola Margiotta che ha affermato: “E’ ima lista giovane, la nostra. È una lista che dà spazio ai giovani senza tralasciare professionalità ed esperienza, perché noi abbiamo l’ambizione di costruire ima nuova classe dirigente aviglianese, libera dai legacci di palazzo con l’unico obbiettivo di risanare Avigliano”. Spazio poi al consigliere provinciale di Fdl-An, Donato Ramunno, che ha ampliato la riflessione con uno sguardo all’intera Regione: “Quello che succede ad Avigliano non è dissimile a quello che accade nel resto della Regione, a Matera, per esempio”. E al dirigente nazionale di Fdl-An, Gianfranco Blasi che ha chiesto agli aviglianesi a “far saltare il tappo”. Infine il candidato sindaco Vito Lorusso ha illustrato il programma e il consigliere regionale, Rosa ha ricordato “i bassi ‘trucchi elettorali’ dei candidati e sostenitori del centro-sinistra che millantano interventi per il territorio e la Comunità aviglianesi, in realtà, mai fatti” rivolgendo un accorato appello ai cittadini: “So che siete assediati. So che vi promettono che risolveranno i vostri problemi: lavoro, un corso di formazione. So che avete paura. Ma so anche che questi signori non faranno nulla. Diamo una possibilità di salvezza ad Avigliano”.

20/05/2015 - autore: Redazione - Michelangelo Russo

fonte: LA NUOVA DEL SUD