L’UNIBAS CHIAMA IL KAZAKISTAN

Da settembre un corso di laurea internazionale in “Geosciences and Georesources”. Siglato un accordo fra i due Atenei. In particolare saranno studiate le tematiche ambientali

POTENZA - L’Università degli Studi di Basilicata si dimostra sempre più aperta alla collaborazione con realtà accademiche internazionali. L’obiettivo principale è l’arricchimento dell’offerta formativa attraverso lo scambio di esperienze e conoscenze. Acquisire professionalità specifiche oggi è possibile grazie all’interazione tra gli Atenei di tutto il Mondo. Apprendere all’esterno e riportare all’interno del proprio territorio un bagaglio di competenze di alto profilo, è un valore aggiunto non solo dal punto di vista lavorativo ma contribuisce a estendere in contesti distanti e differenti l’immagine della Basilicata. La consegna del sigillo in ceramica calvellese dell’Università di Basilicata ai docenti universitari della Kazakh British Technical University con sede ad Almaty nel Sud-Este del Kazakistan, è l’ atto simbolico che ufficializza l’accordo tra l’ateneo lucano e quello kazako per l’av - vio di un corso di laurea magistrale in “Geosciences and Georesources”. L’accordo è stato siglato ieri a Potenza nel corso di un incontro tra la rettrice dell’Unibas, Aurelia Sole, il responsabile del corso per l’Ateneo lucano, Giacomo Prosser, il rettore della Kbtu, Iskander Beissembetov, e il direttore della Facoltà di “Oil and Gas Industry”, Zaure Bekmukhametova. Durante una conferenza stampa nella Sala degli Atti Accademici dell’Unibas, la delegazione di docenti universitari del Kazakhistan e la rettrice dell’Ateneo lucano hanno illustrato le peculiarità del nuovo corso di studi che partirà da settembre. Il percorso magistrale sarà articolato in due curricula: in “Petro - luem Geology” presso la Kazakh British Technical University e in “Environmental Geology” nell’Università di Basilicata. «Grazie a questo accordo svilupperemo maggiori sinergie nell’ambito di settori di spicco quali le georisorse, l’ecologia e l’informatica - spiega Aurelia Sole - i nostri studenti avranno la possibilità di studiare in un Paese che è considerato il più importante produttore di energia dell’Asia Centrale. È nostro interesse sviluppare e consolidare anche rapporti di ricerca nel campo della sostenibilità ambientale. Conoscenza, competenza e consapevolezza sono strumenti indispensabili per affrontare i problemi. Fornire le chiavi di accesso a un sapere importante per il mondo del lavoro è un nostro dovere». Il rettore Beissembetov ha evidenziato «l’importanza della condivisione delle conoscenze tecniche e delle eccellenze dei due Atenei, per un percorso scientifico della massima importanza per il settore delle estrazioni, che avrà un effetto altamente positivo anche per l’occupazione degli studenti». I docenti kazaki, in visita in Basilicata sino al 22 maggio, avranno modo di visitare le aule e i laboratori dell’Unibas e di vedere dal vivo Matera. Conciliare utile e dilettevole è d’obbligo soprattutto se di mezzo c’è la Capitale della cultura per il 2019.
21/05/2015 - autore: Angela Salvatore
fonte: IL QUOTIDIANO DEL SUD - EDIZIONE BASILICATA

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