Dal mio punto di vista è importante considerare gli aspetti meno "strutturali" dell'operato delle ultime tre amministrazioni, ma, in particolar modo quelli di tipo “funzionale”: gli aspetti legati al benessere sociale dei cittadini. Credo, che molte sono le responsabilità dall’amministrazione delle ultimi anni che hanno condotto ad un "impoverimento socio-culturale" della città di Avigliano. Vorrei qui sottolineare soprattutto alcuni aspetti per me essenziali: A) gli ultimi quindici anni sono stati caratterizzati da un aumento esponenziale delle così dette “dipendenze” ovvero dell'uso di droghe , di alcool e del gioco d’azzardo , e questo non può essere visto solamente come un problema personale e familiare di coloro che vivono determinate situazioni, ma si deve inscrivere obbligatoriamente anche nel sistema sociale e culturale in cui questi si ritrovano a vivere. Questa certamente non è un'accusa verso nessuno, ma non si può pretendere di amministrare la comunità dando importanza alle strutture e non ai cittadini, pensando che un pò di cemento o asfalto è quello di cui le persone hanno bisogno, dimenticandosi che si necessita soprattutto di socialità, relazione, autonomia, POSSIBILITA' di fare e di scegliere. Tutto quello che, secondo me, è molto lontano dalla logica amministrativa di chi ha governato Avigliano negli ultimi quindici anni; B) in questi giorni si parla tanto di partecipazione e di coinvolgimento dei cittadini, e mi chiedo, perché fino ad ora il punto di vista dei cittadini non è stato considerato? E le Associazioni? Quale il loro ruolo? Sono convinto che il sistema associazionistico sia essenziale in una comunità per contribuire ad un "benessere socio-culturale", ma credo anche che se le Associazioni riescono a funzionare, offrendo ai cittadini possibilità di "fare", sia anche merito o demerito di chi amministra il Comune e che, se ci sono Associazioni che non offrono nulla, che esistono tanto per esistere, che sono tutto tranne che un'Associazione di scopo, allora anche li è responsabilità dell'Amministrazione. L'incapacità di creare una connessione, tra eventi, cittadini ed associazioni, è una responsabilità di chi amministra; C)Vogliamo parlare della disorganizzazione sociale per tutti i disabili fisici e psichici che nella nostra comunità vivono? Dell'impossibilità di autonomia e spostamento che riguarda tutti i cittadini? Delle infinite barriere architettoniche che sono presenti? Ad esempio basta ricordare la presenza di BARRIERE architettoniche anche nel cimitero di Avigliano centro, soprattutto nella parte nuova, che rende impossibile la visita ai propri cari defunti, per chi non ha una sufficiente autonomia ed è responsabilità degli Amministratori il non adeguamento delle strutture. Io credo che la lista “Progressisti Democratici” qualche speranza di cambiamento possa portarla, e credo che sia ora di dimostrarlo anche nelle urne e di dare la possibilità a 5 anni diversi da quello che fino ad ora abbiamo visto e conosciuto.
“Ognuno è artefice del proprio destino”

21/05/2015 - autore: Dr. Antonio Lorusso

fonte: AVIGLIANONLINE.EU