POTENZA - E’ scattata l’ora a chi schiera il “jolly” migliore. Mimì Pace in corsa per la poltrona di sindaco di Avigliano risponde al suo avversario Vito Summa. Il sindaco uscente si è fatto “accompagnare” nella propria campagna elettorale prima dall’ex capogruppo del Pd alla Camera dei deputati, Roberto Speranza e poi dal parlamentare Vincenzo Folino. Lo sfidante Pace mette in campo l’ex presidente della Regione, Vito De Filippo (appuntamento oggi alle 19 e 30). Ma qualcosa non torna: mentre i primi due non hanno cariche istituzionali, De Filippo è sottosegretario alla Sanità. Si dirà: ma Bubbico a Matera? Lo stesso. E quindi la verità è che dove si gioca una partita elettorale tra polemiche e fibrillazioni all’interno dello stesso Pd ognuno mette in campo quello che può. Non c’è dubbio. Ma quello che veramente non torna è la squadra scelta da De Filippo per il proprio sostegno. Sta con Pace che è sostenuto da pezzi dei renziani e non con il Pd di Luongo, di Speranza e di Folino. Coloro insomma che giocarono una partita non da poco nei mesi in cui lo stesso De Filippo in uscita dalla Regione aspirava ad entrare nella squadra di governo a Roma mettendolo prima a guidare - in una sorta di commissariamento non espolicitato il Pd locale - e poi facendo squadra a Roma. E allargando ancora (su una scala nazionale) si comprende che l’ex presidente della Regione in questo momento non si sa ancora se ufficialmente sta già con Renzi ma di certo non è più un lettiano convinto. Perchè l’ex presidente del Consiglio dei ministri, Enrico Letta, di cui De Filippo è stato uno dei più fidati “amici” è senz’altro, in questo momento, uno dei maggiori oppositori di Matteo Renzi. Insomma #enricostaisereno, sereno non sta più e non passa giorno che non tuona contro il presidente del Consiglio. Durissimo in particolare, è stato l’affondo di Letta contro Renzi sulla scelta elettorale di candidare De Luca in Campania. Insomma lo scontro è anche elettorale. E Avigliano non vale la campainia evidentemente ma sempre elezioni sono. In ogni caso che Vito De Filippo stesse meditando da mesi di attraversare il “Rubicone” per entrare nell’area politica dei renziani (Renzi di fatto è il “titolare” di De Filippo nel Governo) era già ampiamente noto.A pochi sfuggi quella foto che ritraeva un ex governatore lucano festante alla elezione del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella tra i banchi dei fedelissimi del premier. Intanto c’è un incrocio particolare: Letta il 31 maggio sarà a Potenza a presentare il suo ultimo libro “Andare insieme, andare lontano”. Tra i relatori non c’è De Filippo. Sarà curioso comunque vedere se l’ex presidente della Regione parteciperà salutando le critiche che di certo Letta lancerà contro Renzi oppure se Enrico “andrà pure lontano” ma non “insieme” al suo amico Vito.

22/05/2015 - autore: sal.san.

fonte: IL QUOTIDIANO DEL SUD - EDIZIONE BASILICATA