DALLE CALENDE GRECHE ALLE CALANDRE AVIGLIANESI

Elettore aviglianese ricorda che: “ Nel segreto della cabina elettorale Dio ti vede, Emanuele no, si vede solo lui.”

Avigliano, la grande banalizzazione di una città e dei suoi abitanti scomodi che meritano rispetto. Essere di parte e invitare a votare una coalizione, come ha fatto il dottore Antonio Lorusso è segno di libertà di espressine, ma addossare colpe all’altra compagine di aver mal governato Avigliano riportando dichiarazioni che falsificano la realtà, usando termini come “esponenziale”, “dipendenza”, “droga”, “alcool” e “gioco d’azzardo” senza il supporto di dati statistici, è un atto di arrogante scortesia e ancor peggio se si è stucchevoli. Scrive il dottore: “(…) gli ultimi quindici anni sono stati caratterizzati da un aumento esponenziale delle così dette “dipendenze” ovvero dell'uso di droghe, di alcool e del gioco d’azzardo, e questo non può essere visto solamente come un problema personale e familiare di coloro che vivono determinate situazioni, ma si deve inscrivere obbligatoriamente anche nel sistema sociale e culturale in cui questi si ritrovano a vivere. (…)”. Gentile psicologo, le sue dichiarazioni sono “peggio che andar di notte in auto a fari spenti e ubriaco, senza lampioni accesi che illuminano la strada”. Si rischia di “cozzare”. Parto con la risposta, citando una frase di Enrico Berlinguer, che oggi mi pare adatta allo scritto del dottore: “Non c’è fantasia, invenzione o rinnovamento, se si smantella quello che vi è alle spalle”. Oggi si può dire qualsiasi cosa, vista la povertà del dibattito politico delle amministrative comunali, che tra la gente, non suscita, non dico passioni, ma nemmeno interesse. (Stento a definirla “libertà d’espressione”). Ci si appiglia a tutto. Con astuzia, si prende ad esempio il mal governo del territorio degli ultimi 15 anni e si dimenticano i 5 anni del sindaco Mimì Pace e di Angelovito Sabia (ma già, Avigliano all’epoca poteva considerarsi il giardino dell’eden dove finanche “i drogati” e gli “ubriachi”, fulminati sulla strada di Damasco, si erano redenti e non esistevano ancora le slot machine o forse sono nate proprio in quel periodo?). E che dire sulla candidatura di Gianturco? (dal 1983 al 1988 consigliere di maggioranza della DC con il susseguirsi di 3 sindaci e dal 1995 al 2000 consigliere di minoranza con il sindaco Mimì Pace). Questo sta infatti accadendo con l’amplissimo florilegio di elogi ai progressisti e accuse dedicate a chi a suo dire, ha creato il fenomeno “esponenziale” della “dipendenza” e delle “barriere” ad Avigliano. Lo sa anche l’Ordine degli Psicologi che non si hanno dati certi per elaborare statistiche sulle “dipendenze” nella regione Basilicata prima della raccolta dati ufficiale, eseguita con il nuovo Sistema Informativo Regionale sulle Dipendenze, che è stata avviata a partire dagli anni 2012 – 2013 – 2014. Bene, i dati ufficiali del comune di Avigliano ci dicono: per il 2012 (maschi n. 29, donne n.1); 2013 (maschi n. 30, donne n.1); 2014 (maschi n. 29, donne n.1). Ora, considerato che la popolazione aviglianese censita al 30 aprile 2015 è di 11.654 (donne 6002, uomini 5652) e per i curiosi, gli aventi diritto al voto sono 10439 (donne 5419, uomini 5020), il dato esponenziale della “dipendenza” è vicino allo 0%, non solo, ma negli ultimi tre anni di cui si ha disponibilità di dati, la situazione è addirittura rimasta immutata. Dovremmo quindi presumere, seguendo le sue argomentazioni, che il sindaco uscente ha ben operato!!. Per il resto delle accuse mosse ai precedenti 15 anni e agli ultimi 5 anni del sindaco Summa, spettabile dottore le faccio notare che, nella lista che lei fa liberamente e per sua coscienza votare, è candidato anche l’ing. Leonardo Sileo che dal 2005 al 2010 ha ricoperto la carica di consigliere comunale di maggioranza e presidente della seconda commissione consiliare permanente: “Programmazione e politiche del territorio” e dal 2010 al 2015 è stato sempre consigliere comunale di maggioranza con delega assessorile, per i primi due anni e mezzo, ai lavori pubblici ed ambiente e gli restanti anni si è perso nell’eolico. Ne ha avuto di tempo per risolvere tutte le problematiche che Lei denuncia nel suo scritto. “Ognuno è artefice del proprio destino”, mai frase da lei riportata è più azzeccata al caso di specie. Dimenticavo: senza “strutture” le cose non “funzionano” e il benessere sociale dei cittadini se ne va a benedire. Certo non è poco di questi tempi, ma pochissimo per far capire davvero dove ci portano i “frettolosi”.

PS: nel prossimo articolo, racconterò due “fatterelli” che riguardano la giunta e il sindaco dell’epoca Mimì Pace 1) la relazione del segretario comunale dell’epoca sul gruppo anti evasione 2) la discarica del Monte Carmine. E mettiamoci anche il terzo punto 3) il centro pilota.

23/05/2015 - autore: Enzo Claps
fonte: AVIGLIANONLINE.EU
I COMMENTI DEI VISITATORI
Maria Lorusso da Avigliano | 23/05/2015 - 10:21
Nessuno tocchi Summa. Il suo Pier delle Vigne le trova tutte. Scava nel passato e dimentica il presente. Vede le pagliuzze, ma sorvola sui macigni. Risponde al dr Lorusso che ha espresso liberamente un pensiero, e subito si scaglia contro Mimi Pace. Le cifre citate dal padre della linguistica aviglianese è vero che sono di percentuale bassa rispetto alla popolazione. Ma non risulta che facciano ricorso alle dipendenze i bambini e gli anziani. Pensi invece che in un paese come Avigliano ci sono trenta drogati dichiarati e tanti altri non compresi nelle statistiche ufficiali. Io mi preoccuperei e mi chiederei perché i giovani ricorrono alla droga. Il problema è troppo serio per essere affrontato da un Enzo Claps qualsiasi, nonostante lo stesso ci abbia sempre meravigliati della sua cultura enciclopedica parlando di questo e di quello copiando di qui è di là. Ma il suo è solo un pretesto, Ha annunciato con il garbo che distingue di raccontarci gli compiuti da Mimi Pace 20 anni fa, quando assessore era anche Tarpone eVito Summa capogruppo.Come mai non ci ricorda, per esempio, la storia del Campo Sportivo di Lagopesole, che ha fatto soffiare in Municipio i "Venti del Sud" con misure restrittive a carico di tecnici e assessori ? Enzo Claps sa che uno dei 2 Assessori è nella lista di Vito Summa (Donato Sabia) e l'altro è uno dei principali supporter (Emilio Colangelo, la cui famiglia è telecomandata da Tarpone)? E il capo dell'UfficioTecnico perché è sempre lì come nulla sia accaduto? A breve ci sará la seconda udienza del processo. Ne sentiremo delle belle. Ma non è solo il Campo Sportivo. Ci sono altri appalti che dovrebbero stimolare la curiosità di Pier delle Vigne aviglianese.
ENZO CLAPS da AVIGLIANO | 23/05/2015 - 11:22
Se la dobbiamo dire tutta il nomignolo è “TALPONE” e non il pesce “TARPONE”… signorina o signora o … aspetto sempre la tua faccia in bella vista. Se hai tempo ascolta la pochezza dell’intervento del tuo caro candidato sindaco Mimì e del sottosegretario De Filippo… . gli opposti che si allontanano.
Maria Lorusso da Avigliano | 23/05/2015 - 14:15
Mi devi perdonare, Enzo Claps, se non conosco il vero soprannome del tuo idolo. Penavo che si dicesse Tarpone che si muove sotto l'acqua della piscina che Vito Summa vuol fare ad Avigliano. Ti chiedo scusa se ho confuso la talpa con il Tarpone, anche se entrambi si muovo al buio. Detto questo ti invito a pubblicare su Aviglianonline un articolo del Quotidiano di Leo Amato sulla "ciambotta" uscito un anno fa. So che non hai il coraggio di farlo. Troveresti i nomi dei tuoi protettori presenti nella lista del sindaco uscente e potrebbero farti avere un ennesimo ripensamento. Se ne hai voglia raccontaci come si aggiudicano i servizi per l'assistenza agli anziani o come si affidano i trasporti pubblici, come si affidano gli incarichi agli avvocati e ai tecnici e come si scelgono le ditte per i piccoli lavori. Sulla gestione di Vito Summa credo che Solo tu potresti scrivere una enciclopedia dei misfatti, visto che solo tu sei stato ammesso a fare il suo megafono sotto dettatura. Potresti raccontarci chi lo ha costretto (poverino) a non rimuovere l'ingegner Fiore che continua a firmare provvedimenti di erogazione di soldi a chi siede al suo fianco sul banco degli imputati. Potresti svelarci quale ruolo ha avuto il segretario comunale Rosa, abile non a garantire il rispetto delle leggi ma solo a fare il guappo con i dipendenti. Potresti dirci quale rete di affari si muove nel Comune di Avigliano. Sei mosso dalla curiositá di conoscermi. Sono una signora che di te conosce tutto, avendoti frequentato in gioventù. Solo che io sono rimasta donna con la mia testa, tu non lo so quale metamorfosi hai subito. Non credo che tu abbia il palato giusto per giudicare De Filippo.
ENZO CLAPS da AVIGLIANO | 23/05/2015 - 16:04
donna con la tua testa, mi hai paragonato a Pier delle Vigne e quindi sai che non ho mai tradito l’imperatore. Lungi da me la curiosità di conoscerti anche se affermi che ci siamo frequentati in gioventù, almeno che non mi sia rincoglionito non ricordo di aver frequentato una ragazza con il tuo nome e cognome. A proposito di palato ho le papille gustative guaste, in compenso ho l’udito ottimo tanto da cogliere lo spessore culturale e la preparazione di De Filippo e la pochezza del tuo idolo “Mimì”. Anche qui hai capito fischi per fiaschi. Peccato che nelle righe del mio articolo non hai saputo cogliere un dato significativo che deve far riflettere: abitanti 11654, aventi diretto al voto 10430.

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