“TUTTO COMINCIÒ QUANDO GAVRILO PRINCIP SPARÒ ”, LA HDUETEATRO IN SCENA AD AVIGLIANO

Al Polivalente uno spettacolo promosso dal Gruppo Promotore Raccontiamo la Storia "La Grande Guerra" (1914-2014) per il centenario della Grande Guerra

Cento anni fa, non è il titolo di una canzone o di un romanzo ma il tempo trascorso da quando L’Italia, anzi il regno di Italia entrò nella prima sanguonosa guerra che devasto l’Italia, l’Europa, Il Mondo, Il Novecento. Sembra tanto tempo fa, ma tanti, olti hanno conosciuto un reduce della Grande Guerra, un parente, un lontano zio o nonno o bisnonno, che si trovarono in quell’atroce conflitto nella battaglia delle trincee, dove si moriva per conquistare 10 metri di terreno. Ricordare e non dimenticare, in occasione del cenrtenario sono tante le iniziative istituzionali, culturali per non far perdere la memoria. Ma il messaggio deve essere rivolto soprattutto alle nuove generazioni, nate in un contesto del tutto differente dov spesso la guerra la si vede per televisione o con il web; ma la guerra non è spettacolo è morte e dolore. Quel ricordo di qualcosa che si deve evitare in mille altre forme, quel messaggio lo si può veicolare con l’arte, con la rappresentazione viva e struggente che solo il teatro a volte riesce a trasmettere . “Tutto cominciò quando Gavrilo Princip sparò ”, ricordando quel 28 giugno 1914 quando Princip, un rivoluzionario serbo nell'attentato di Sarajevo assassinò l’arciduca Francesco Ferdinando d’Austria, erede al trono dell’Impero austro-ungarico, insieme a sua moglie, la Duchessa Sofia. L'attentato rappresentò il pretesto impiegato dall'Austria-Ungheria per dichiarare guerra alla Serbia, diventando quindi il casus belli della prima guerra mondiale. Ed è questo il titolo dello spettacolo sul primo conflitto che sconvolse tutto il mondo, 50 minuti di linguaggio corporeo, di parole e dialoghi, di musica messo in scena dalla HDUEteatrO, associazione teatrale attualmente composta da Chicca Anastasi Tonia Bruno Marco Busciolano, Patrizia Dore e Iole Franco. “Tutto cominciò quando Gavrilo Princip sparò ” organizzato dal Gruppo Promotore Raccontiamo la Storia "La Grande Guerra" (1914-2014) di Avigliano andrà in scena oggi 27 maggio presso la Sala Auditorium di Viale 18 Agosto di Avigliano;protagonisti saranno i ragazzi della scuola di teatro dello STI – HDUEteatrO. Il vero protagonista è la cosidetta gente “comune” che cammina in una “comune” piazza italiana o europea. Qualcosa cambia, si trasforma, le persone da anonime divengono stati geografici e la geopolitica (sia quella nota e visibile ma anche quella più nascosta e a volte più determinante) si “manifesta” con i colori, i suoni e i toni più di un circo che di una sala conferenziale – questo l'inizio- che vede alternate atmosfere da caffetteria parigina o viennese dove l'ironia diviene anche pungente, al “ballo delle decisioni” e delle scelte da compiere che mettono in gioco il destino di tanti, per mano di pochi. E ancora, la perdita di un “proprio status” che introduce a quella “identità collettiva” prodotta dall'arruolamento, i cui sentimenti, speranze ma anche paure, trovano voce nelle parole della corrispondenza – reale- tra i soldati e i loro cari. La visione dello spettacolo stimola, evoca nello spettatore sentimenti diversi e contrastanti, come una ninna nanna di Trilussa cantata a cappella, la cui dolcezza anticipa e allo stesso tempo “contrasta” gli “orrori della guerra”. Anche in Italia, come in tante altre nazioni, vi sono molti “monumenti ai caduti” - lo spettacolo ha il proprio - come una istantanea scattata che rende per sempre immobili persone e volti, fermando il tempo. Ma questo monumento che, oltre a fermare i corpi che lo compongono blocca in esso anche il doveroso rispetto a ciò che rappresenta, si muoverà e parlerà, consegnando lo spettacolo a un epilogo, che in verità non chiude ma apre, come potrebbe fare una domanda piuttosto che una risposta
27/05/2015 - autore: Leonardo Pisani
fonte: GIORNALELUCANO.COM

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