INTERVISTA AL CENTROSINISTRA PER AVIGLIANO

risponde il candidato Angelo Summa

Domanda d’obbligo: come mai siete arrivati a due liste di centrosinsitra contrapposte? non era mai successo ad Avigliano.

Vito Summa ha sempre dato disponibilità a fare un passo indietro nel caso che il centrosinistra ne facesse però uno in avanti; cioè chiudere una fase e aprirne una completamente nuova. Anzi specifico meglio si voleva aprire la terza fase del centrosinistra ad Avigliano. Dall’altra parte hanno preferito un ritorno al passato agli anni 90 con persone che hanno allora contributo ma che ora secondo me politicamente non possono più dare contribuiti amministrativi perché vi è bisogno di novità e di rinnovamento,non di sguardi rivolti a venti anni fa.Ci vuole una nuova e rinnovata classe dirigente giovane.

Lei è capogruppo uscente del centrsosinistra per Avigliano, ma del lavoro del gruppo anche nelle commissioni si è saputo poco, nel senso si è lo avete portato poco a conoscenza dell’opinione pubblica. Avete lavorato bene?

Premettiamo che abbiamo lavorato in un momento particolare per i comuni , forse uno dei più difficili della storia della Repubblica . In quest i 5 anni in un momento delicato e di crisi finanziaria tremenda abbiamo operato con sacrificio, facendo scelte difficilissime e radicali su come utilizzare le risorse finanziare, sempre più scarse. Inutile nascondere che anche il presidente Renzi – lui che è stato sindaco e presidente di provincia- ha contribuito a ridurre drasticamente i trasferimenti agli enti locali e lo stesso ex sottosegretario Del Rio già presidente dell’Anci che avrebbero dovuto avere una attenzione particolare per gli enti comunali, attenzione che invece non ci è stata. Abbiamo lavorato bene in una situazione oserei dire drammatica ma certo potevamo fare di più. Penso allo Statuto comunale che anche per questioni politiche si è arenato. Un discorso che bisogna riprendere al più presto, come ha fatto la Regione Basilicata con il lavoro svolto dal presidente della Prima Commissione Vito Santarsiero ed il Consiglio regionale tutto, arrivando ad uno Statuto di nuova Generazione. Come abbiamo fatto in Provincia una bozza concordata con i sindaci, modellandola per una realtà sociale ed amminsitrativa completamente cambiata. Dovrà essere un impegno del nuovo consiglio e della commissione preposta.

Lei è anche capogruppo Pd alla Provincia di Potenza, come sono stati i rapporti tra i due Enti e come lo saranno in futuro?

Innanzitutto questa riforma delle provincie annienta l’ente facendo saltare l’intermediazione tra Regione e Comuni, ora bisogna capire che succederà; la riforma Del Rio stabilisce che alcune funzioni fondamentali rimangono alle provincie il resto alle Regioni e Comuni. Ma bisogna vedere poi il concreto e calarsi nel quotidiano. Faccio un esempio concreto ma non banale: chi accenderà i termosifoni nelle scuole; chi farà la manutenzione delle strade? Sono interrogativi che scontano le vicende del quotidiano. I nostri ragazzi, i nostri lavoratori, chi viaggia. Come province siamo in stretto contatto attraverso l’Unione Province Italiane con il Governo, ma a parte i Twitt del Presidente del Consilgiorenzi, per ora non è dato a sapere nulla.

Poniamo che la Lista dove lei è candidato “Centrosinistra per Avigliano “ vinca e lei sia eletto, quali sono i principali temi che affronterà?

Decoro Urbano, Statuto Comunale, lotta alla povertà con politiche che vadano oltre il Copes regionale perché la povertà è diffusa, purtroppo troppo . Attenzione alle giovani generazioni, anche sul piano umano provando a dare speranza, una prospettiva anche se le risorse finanziare comunali sono ridotte, ma bisogna sforzarsi al massimo. Penso all’utilizzo nel miglior modo possibile degli spazi ricreativi, sostegno con tuti i mezzi possibiili e non soltanto finanziari alle associazioni ed alla rete delle associazioni. Ad Avigliano abbiamo lavorato aprendo anche nuove strutture come la mediateca, la sala prove, spazi di creatività. Bisogna ascoltarli, dare possibilità di esprimere le loro potenzialità e la loro creatività ma ripeto ascoltarli e comrpendere le loro peoccupazioni, cercando di dare una visione ed una speranza per il futuro.

Comunque, che vinca una lista o l’altra del centrosinsitra, al netto della legge elettorale, sarà pur sempre minoranza che governa. Lei concorda?

Sicuramente subito dopo le elezioni bisogna lavorare a ricucire il PD che è il maggior partito ad Avigliano. Seppur è vero che questa legge elettorale premia chi prende un voto in più e governa, ed è pur vero che sicuramente ci sarà un voto diviso tra le due liste di centrosinistra . La politica Paolo VI è la forma piu alta di carità ma è pur vero che la politica è anche un tema di rappresentanza se una alta percentuale di votanti chiede di essere amministrata da una parte, da un sindanco, da determinati consilgieri ; una classe dirigente sia partitica che amministrativa deve anche tenere conto dell’altra parte votata sempre da cittadini di centrosinistra. Auspico che si trovera una sintesi politica, specie nel partito Democratico.

29/05/2015 - autore: Leonardo Pisani
fonte: OSSERVATORELUCANO.IT

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