polemiche era stato eletto ocn un voto unanime
AVIGLIANO. Carlo Lucia, con coerenza, si è dimesso da segretario cittadino del Partito Democratico di Avigliano. Lo ha fatto con una comunicazione ai membri del direttivo e al segretario regionale del Pd. Ha preso atto che la lista ufficiale del Centrosinistra è stata battuta da quella del sindaco uscente e auspica un rasserenamento del clima. Poche parole che sono pietre e che pongono il problema al Pd ad Avigliano. La storia è nota. Il sindaco Vito Summa aveva chiesto la condivisione del partito sulla sua candidatura. L’unanimità però non c’è stata. Lui si è candidato così con una lista alternativa alla storica coalizione, sostenuta dal Psi e da una costola staccata di Sel. Il Pd locale diviso, il Pd regionale - con la presa di posizione del segretario regionale Antonio Luongo, innanzitutto - a suo sostegno (contrari si sono schierati i seguaci di Pittella e De Filippo). Il segretario dem Carlo Lucia ha tentato invano di trovare una mediazione. La conclusione della storia è nota: Vito Summa ha vinto le elezioni ed è stato riconfermato sindaco di Avigliano. Il voto è comunque non omogeneo. Summa infatti ha prevalso al centro, ma non nelle frazioni. Dinanzi alle divisioni e alle ferite che lo scontro ha prodotto nel Partito democratico oggi il segretario di Avigliano, Carlo Lucia (che era stato eletto all’unanimità a questo incarico di responsabilità), oggi ha deciso di rassegnare le dimissioni. Ora il pd si ritrova con un’altra gatta da pelare. La parte di partito che ha vinto le elezioni comunali si ritrova a essere maggioranza al Comune, ma rischia di essere minoranza nel partito. E l’area dem sconfitta come si regolerà? Diventerà opposizione in Comune? Le dimissioni del segretario cittadino di Avigliano, Carlo Lucia, evidenzia questa situazione con tutte le sue contraddizioni sul piano politico. E, sul piano politico, bisognerà trovare una risposta adeguata.
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08/06/2015 - autore: Antonio Pace |
fonte: LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO |