«VENTI EURO PER IL POTENZA»

Tuccio prova a scuotere l’ambiente rossoblù

SI pensa subito allo scherzo, poi Luciano Genovese (per tutti Tuccio) interviene a spiegare il significato di quanto pubblicato sul suo profilo Fb. Un azionariato popolare con lieto fine a tavola (nel suo ristorante di Avigliano), pubblicizzato anche da un apposito logo. «Propongo a tutti di entrare in società con l'acquisto di un'azione del Potenza del valore di 20 euro, per lo sviluppo di un piano triennale - si legge -. Con il contributo di 20 euro hai diritto a un’azione nella fattispecie un buono da Tuccio del valore di 20 euro. Di questi 20 euro mi prenderò il 25 % come diritto di signoraggio. Dovrò pur fare la spesa eventualmente decideste di spenderlo prima il buono». L’iniziativa è curiosa, in linea con il personaggio che comunque ha saputo farsi apprezzare nella stagione appena conclusa per la sua genuinità nel ruolo di vice presidente. L’idea di Tuccio però sembra non è stata presa bene da chi nei giorni scorsi ha provato a riaccendere l’idea dell’azionariato popolare con la pagina “Potenza in Azione”.
12/06/2015 - autore: @pietroscogna
fonte: IL QUOTIDIANO DEL SUD - EDIZIONE BASILICATA

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