«TURCHI» IN SFILATA CON MUSICI E SBANDIERATORI

La vera novità del corteo storico di Avigliano come ha sottolineato il presidente Grippa

Grande successo ad Avigliano per la XX edizione del Corteo storico di San Vito, tradizionale sfilata di turchi con la nave interrotta negli anni ’50 e ripresa nel 1995, in occasione degli imponenti festeggiamenti per il 100° anniversario della proclamazione di San Vito a patrono del comune, organizzati dall’Associazione a lui dedicata. Circa 700 i figuranti che hanno dato vita al corteo che si è snodato per le vie di Avigliano; con partenza dal quartiere Basso la terra ha attraversato le principali vie per poi sostare in piazza Gianturco. Tra gruppi in costume d’epoca in apertura corteo, coordinati dall’associazione Aps Terra, gli sbandieratori e i musici erano circa 200 gli uomini, le donne, i giovani ed i bambini aviglianesi; 50 i partecipanti da Lagopesole tra Ulna e Cavalieri di Biancalancia: 50 uomini e donne provenienti da Potenza (coppie di nobili e portatori del Santo); 50 partecipanti dalla Compagnia del Caracciolo di Brienza; 50 tamburini Medioevali da Brindisi; 30 del gruppo storico di Acerenza; 20 del gruppo Laviano di Melfi; 40 del gruppo storico di Maschito; 30 del gruppo Io Isabella di Bella; 10 coppie nobili da Ruoti; 30 del gruppo folk di Cancellara; 40 del gruppo Fieramosca di Barletta; 50 del gruppo federiciani e Liubo di Lucera e 50 dei Pistonieri senator di Cava Dei Tirreni. Non sono mancati giullari, mangiafuoco e contadini con organetti. Immancabile la nave, in ricordo del vascello perso in combattimento dagli orientali prima di rifugiarsi in Lucania, e il «gran turco». La sfilata era chiusa da un carretto pieno di piccoli campagnoli che dispensavano caramelle, canti e sorrisi. «Tuttavia, la vera novità di quest’anno, di cui andiamo molto fieri - dice il presidente dell’Associazione San Vito Martire, Rocco Grippa – è il neonato gruppo di sbandieratori e musici. Nel corso di questi anni l’associazione si è dotata di svariati costumi, che le hanno permesso di partecipare anche a rievocazioni storiche in tutta la regione. Proprio dalla partecipazione alle varie manifestazioni è scaturita l’idea di costituire un Gruppo di Sbandieratori e Musici. La prima fase è stata quella di individuare e motivare un gruppo di giovani interessati ad intraprendere un’attività poco conosciuta in Basilicata, dopo la disfatta del gruppo lucano di Melfi. La seconda fase è stata quella di ricercare una persona capace di insegnare e gestire il gruppo; dopo vari contatti la scelta è ricaduta su Michele Grimolizzi, ex capogruppo di Melfi, coadiuvato da Fabio Sabato. Siamo riusciti a formare un team di circa 50 giovani e a novembre sono iniziate le lezioni e gli allenamenti». «Lo scorso 25 Aprile – ha continuato - è arrivato il momento di provare a sfilare in strada per le vie di Avigliano, come prova generale per partecipare al corteo di Pentecoste a Melfi, al fianco di gruppi storici come quelli di Firenze e Perugia, e alla Parata dei Turchi di Potenza. Ora l’ufficializzazione nel nostro corteo storico, che ha suscitato consensi unanimi». «A settembre –ha concluso - partiremo con un nuovo corso, in cui uno dei nostri ragazzi insegnerà agli altri ciò che ha appreso, rendendoci autonomi».
16/06/2015 - autore: Sandra Guglielmi
fonte: LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO

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