BASTA VIRTUALE, RAGAZZI E BAMBINI ALLE PRESE CON LA “VITA REALE”

Fino al 27 agosto ogni martedì con “Cidirò” a Montereale

POTENZA - Continuano le attività tese a rivitalizzare il centro di Potenza. L’estate è alle porte e l’idea di promuovere attività ricreative, soprattutto per bambini, diventa sempre più coinvolgente e stimolante. Rientra in questa voglia di fare e sperimentare l’inaugurazione del progetto “Parco di vita Reale” a Montereale. Fino al prossimo 27 agosto tutti i martedì e giovedì dalle 16.30 alle 19.30, per iniziativa dell’associa - zione “Cidirò” con il patrocinio del Comune di Potenza, bambini e ragazzi dai 5 ai 12 anni avranno la possibilità di partecipare a laboratori, di svolgere attività sportive e di essere coinvolti in attività di gruppo insieme ai genitori in tutta l’area del Parco. La quota di adesione è di trentacinque euro. I laboratori saranno incentrati sull’arte, sul giardinaggio e sulla creazione di oggetti con materiale di riciclo. Si potrà giocare a calcetto, basket, mini volley, praticare nuoto e fare zumba kids. «Il nome del progetto deriva da un’osservazione della società e delle abitudini dei più piccoli sempre alle prese con tablet e cellulare - ha spiegato Nicoletta Zolfanelli dell’associazione Cidirò - perciò abbiamo pensato di contrapporre al mondo virtuale la vita reale, giocando anche sul nome del Parco di Montereale». Il progetto è nato «perchè abbiamo sentito l’esigenza di fare qualcosa affinchè il parco non fosse abbandonato - ha detto Cinzia Zolfanelli, presidente di Cidirò - noi da piccole venivamo a giocare a Montereale, è un luogo pieno di ricordi». «La riqualificazione degli spazi verdi in città non richiede grandi sforzi a livello economico, contribuisce alla tutela dell’ambiente e favorisce la socializzazione - ha sottolineato Giovanni Salvia assessore comunale allo Sport - è significativo dare un forte impulso alle idee in momenti di difficoltà come quelli che stiamo attraversando ». Un piccolo gadget a forma di caramella è il bigliettino da visita per addolcirsi tra una gara e l’altra. Un leggìo con un quaderno su cui annotare le proprie impressioni reca sulla prima pagina un messaggio forte e chiaro: se in qualche modo vi abbiamo colpito un complimento sarà ben gradito, se invece una critica volete fare non vi resta che scrivere ciò che vi pare.
02/07/2015 - autore: Angela Salvatore
fonte: IL QUOTIDIANO DEL SUD - EDIZIONE BASILICATA

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