pietra su pietra nel libro riveduto e ampliato "Avigliano: storia urbana, territorio, architettura, arte" di Franz Manfredi c'è tutta la storia della nostra città.
“Chi accumula libri accumula desideri; e chi ha molti desideri è molto giovane, anche a ottant’anni.” (Ugo Ojetti). Un libro può diventare un viaggio alla scoperta di una città che ricorda la sua storia. Ed ecco che la 2° edizione riveduta e ampliata del volume "Avigliano: storia urbana, territorio, architettura, arte" di Francesco Manfredi (per tutti Franz) prende forma, trasformandosi in un salone espositivo di rappresentazioni fotografiche e dati storici che incarnano la volontà di non cancellare la memoria storica della città di Avigliano negli anni che l’hanno trasformata. Con una lettura approfondita delle immagini riportate e l’analisi scritta, si interpreta una storia fatta di uomini ostinati che riuscirono a far riconoscere il valore del territorio aviglianese. Questo nuovo volume riveduto e ampliato, che d’obbligo si presta ad una riflessione su una terza edizione, per implementare il settimo capitolo sull’arte perché manchevole di foto di quadri dipinti da quei personaggi citati nel libro come Vincenzo Claps e Remigio Claps che, usando il pennello come penna, seppure con stili diversi hanno raccontato la storia di Avigliano attraverso la pittura mettendo in risalto zone e spaccati di vita quotidiana del vissuto della nostra cittadina. Il volume di Franz ha calamitato l’attenzione mia e certamente di appassionati di storia intorno alle immagini più belle e rappresentative nello scritto che hanno documentato e illustrato gli avvenimenti di un tempo oggi più che mai vicino. Lettori fissate gli occhi mentre camminate tra le pagine del libro, nelle foto illustrative ci sono pietre parlanti! Insomma il libro somiglia a un romanzo costruito molto bene, direi, con professionalità per quanto riguarda il taglio delle immagini, e anche per il linguaggio con cui l'io narrante ricorda a se stesso, come a chi legge, un passato non passato. Ci sono pagine che direi abbacinanti. La bellezza della storia nasce dal sacrificio, sempre. Nel caso degli aviglianesi questo è particolarmente evidente. Ma ogni bellezza fondata sulla violenza, cioè quasi ogni bellezza storica, è caduca e ricostruita diversamente. E di essa non rimarrà pietra su pietra ma rimarrà il ricordo di un tempo passato e di un presente pietra su pietra che ambisce ad una narrazione che fondi immaginario e osservazione della realtà, finzione e quotidiano, per creare nuovi luoghi e personaggi accessibili al lettore, in grado di dare origine a una reazione empatica che abbatta i confini tra due mondi – fantasia e realtà, passato e presente, visitatore e città – perlomeno sulla dimensione della pagina. Questo libro cattura, ritrae e propaga la straordinaria storia di Avigliano e dei suoi creatori. Quando la carta di un libro racconta (o no?) la sua storia, come è giusto che sia, concludo con un invito a comprarlo. Il libro di Franz si compone di 7 capitoli scritti e illustrati su 500 pagine di carta patinata lucida, comprende 455 illustrazioni in bianco e nero e a colori (di cui 69 disegni d'archivio) e 10 tavole tematiche. Ben assemblate e stampate dalla tipografia Pisani. Attualmente è disponibile per l'acquisto direttamente presso il Centro Studi e casa editrice Politeia (tramite il sito www.politeiaonline.it - oppure telefonando al n. 097181727). Il libro dello storico locale Franz è tutto realizzato made in Avigliano.
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05/07/2015 - autore: Enzo Claps |
fonte: AVIGLIANONLINE.EU |