LA SALUTE COME IL BOLLO AUTO

il servizio è partito, in via sperimentale, in alcuni comuni del Vulture-Melfese: Cataldi: non è un nuovo Cup, ma vogliamo integrarlo

MEL FI - Dopo le Posteltaiane ora è Sanità Futura ha mettere a disposizione un nuovo servizio per gli utenti Per "prenotare" la salute è sufficiente recarsi presso una ricevitoria abilitata (tabaccheria, bar, ecc), chiedere del servizio, prestazione, visita di cui si ha bisogno, ricevere il materiale informativo e risposte immediate ed attendere il contatto successivo del call center. E il servizio che Sanità Futura ha presentato a Melfi in un incontro con i giornalisti alla presenza dei dirigenti regionali Michele Cataldi e Giuseppe Dimarzio e dell assessore comunale di Melfi ai Servizi Sociali Lucia Pennesi. Il servizio è partito, in via sperimentale, in un gruppo di comuni del VultureMelfese-Alto Bradano attraverso "la rete" delle ricevitorie, per estendersi complessivamente in una quarantina dì comuni, di cui alcuni limitrofi delle province di Bari, Avellino e Foggia, a riprova che si può svolgere anche una funzione di "immigrazione sanitaria" e non solo di "emigrazione" verso altre regioni. "Non intendiamo realizzare il Cup (Centro Unificato Prenotazioni) della sanità privata, ma - ha spiegato Dimarzio - piuttosto intendiamo integrare il Cup del Servizio Sanitario Regionale dal quale, nonostante le nostre continue sollecitazioni, siamo esclusi, a differenza di quanto accade in altre regioni. In pratica se l utente ha bisogno di una prestazione che per le note liste d attesa è costretto a ricevere dopo mesi, rivolgendosi al nostro servizio informatico, grazie al programma messo a punto dagli esperti Rocco Verrastro e Domenico Cantalupo, può avere decisamente una risposta più vicina nel tempo, meno burocratica e personalizzata. Per Sanità Futura è questo un test che dopo una prima fase di prova puntiamo di estendere sull intero territorio regionale". L assessore Pennesi ha espresso il pieno sostegno del Comune sottolineando che soprattutto nell attuale situazione di grande disagio sociale mettere insieme tutte le risorse pubbliche e private, integrando efficacemente SSR e strutture private, rappresenta un opportunità in più che offriamo ai cittadini". "Si è voluto scegliere le ricevitorie, già dotate di connesione Internet banda larga - spiega il presidente onorario di Sanità Futura Michele Cataldi - semplicemente perché sono considerato da tutti dei veri e propri punti di servizio che senza pretenziosità svolgono una funziona sociale, spesso fanno parte di un pezzo di relazione umana quotidiana della vita di tutti, non sono vissute come un momento di burocrazia negativa anzi, al contrario, sono scelte per eliminare le perdite di tempo nei pagamenti delle utenze più svariate. Svolgono quindi una funzione amica, che sia quella per pagare il bollo auto, una tassa o semplicemente per ricaricare il cellulare, e siamo certi potranno aiutare efficientemente a rendere più agili prenotazioni e informazioni su prestazioni sanitarie specialistiche. I punti di forza del servizi, che non ha sinora esperienze similari nel nostro Paese, sono così riassumibili: è vicino alla vita quotidiana delle persone; è semplice e gratuito; è professionale, garantendo attenzione, personalizzazione e riservatezza dei dati sensibili; premuroso, attento alle effettive esigenze del paziente che sarà chiamato in momenti in cui il personale potrà dedicare il tempo necessario senza fretta e senza pressioni da congestionamento delle linee. Inoltre rende disponibile la tecnologia web anche alle persone che non la sanno usare (si pensi agli anziani).
30/06/2012 - autore: anonimo
fonte: LA NUOVA DEL SUD

I COMMENTI DEI VISITATORI
Mia da Alexandro | 03/07/2012 - 10:21
Notizie interessanti, grazie!

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