Claps torna all’attacco di Summa: non scarichi le responsabilità sue su altri
AVIGLIANO - “Prendiamo atto di un certo nervosismo del Sindaco Summa, che, nel rispondere alla nostra denuncia sulla clamorosa ingiunzione di pagamento di euro 18.000 inviata al Comune di Avigliano da parte del Dipartimento Ambiente e Territorio della Regione Basilicata, non fa altro che elencare una seria di falsità e strumentalizzazioni. Come i bambini colti con le mani nella marmellata, Summa cerca di scaricare le responsabilità sue e della sua Amministrazione su altri”. Pronta quindi la controreplica del portavoce di Fdi-An Vincenzo Claps. “Comportamento puerile è, infatti, il tentativo, poco riuscito peraltro, di spostare le pesanti responsabilità del Comune di Avigliano su di un membro del Consiglio di amministrazione di Acquedotto Lucano, l’ ing Rizzitelli. Lo stesso Sindaco Summa dovrebbe sapere che il progetto di realizzazione della rete idrica e fognaria relativa alle frazioni del Comune di Avigliano è contenuto in un Accordo di Programma Quadro del lontano 2003 la cui progettazione ha subito ’inspiegabilmente’ ritardi e rallentamenti abnormi. Quindi rispediamo al mittente il penoso tentativo di tirare in causa l’ing Rizzitelli, che, entrato nel 2012 nel Consiglio di amministrazione di Acquedotto Lucano, ha da subito dato un accelerazione al progetto. Tant’è che se oggi siamo giunti all’appalto dell’opera è grazie all’impulso e all’azione di Rizzitelli, il quale fin dal suo insediamento si è adoperato per l’accelerazione di un progetto che già allora scontava un ritardo di quasi 10 anni convocando riunioni e tavoli in cui ha partecipato anche il Sindaco Summa che quindi dovrebbe ricordarlo. Il Sindaco Summa - aggiunge Claps - spieghi ai cittadini cosa è stato fatto dal 2003 ad aggi? Ma soprattutto dimostri, con gli atti, l’interlocuzione che c’è stata con Acquedotto Lucano S.p.A.in tutti questi anni per sollecitare l’esecuzione della rete idrica e fognaria. E come definire se non patetico il sollecito scritto ad Acquedotto lucano per la realizzazione della rete idrica e fognaria, inviato lo scorso 23 Luglio, proprio il giorno della nostra denuncia. Patetico ed intempestivo, perché oramai l’ammenda è stata comminata e come al solito pagheranno gli Aviglianesi. Ricordiamo al Sindaco che la violazione dell’art. 124 comma 1 del Dgls 152/2006, non è nostra invenzione ma - conclude - è contenuta in una Determinazione del Dipartimento Ambiente e Territorio della Regione Basilicata la n. 826 del 08/06/2015”.
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25/07/2015 - autore: Redazione |
fonte: LA NUOVA DEL SUD |