“Ecco i vari problemi sul tratto di strada provinciale Rionero/Barile/Rapolla (SS93) dove la strada in molti punti presenta pesanti crepe ma sopratutto molte buche che possono essere molto pericolose per ogni automobilista, ciclista, motociclista ecc poi anche i bordi stradali sono pieni di erbacce,alberi pietre e terra ,sporcizia che in alcuni punti invadono le due carreggiate , anche la segnaletica (verticale /orizzontale) non è presente oppure scolorita , vi è anche l'unica piazzola di sosta a Barile non ci si può mettere piede tanta erba ecc In alcuni punti manca anche Il guard rail o barriere di contenimento che è un dispositivo di sicurezza e di ritenuta passiva atta a contenere i veicoli all'interno della strada e/o della carreggiata, con lo scopo di migliorare la sicurezza riducendo gli effetti degli incidenti dovuti a sbandamento.”.

Nessuno interviene. Nemmeno Ramunno (lo aggiungo io).

Scusate ho sbagliato strada. Dovevo imboccare la Sp 30 Avigliano – Giuliano - Potenza. Sperando di non imbattermi nella storica “monnezza”. Noto che il consigliere provinciale e comunale di Rionero il dottor Donato Ramunno ha più a cuore i cittadini di Avigliano che i suoi concittadini rioneresi, e in particolare gli automobilisti che percorrono giornalmente la Sp 30 che ci porta nella città dolente: Potenza, che da quando è governata da un sindaco di destra e per giunta scelto da Fratelli d’Italia – An., hanno promesso la “svolta” ma in buona sostanza si sono dimenticati dove si trova l’interruttore per far vedere la luce ai potentini e, a noi automobilisti aviglianesi meno spazzatura sulla Sp30, specialmente adesso che è in corso il nuovo look che non piace al geologo. A pensarci bene anche le strade del Vulture - Melfese non sono messe meglio. Che si deve fare per apparire, scrivere, scrivere, e scrivere anche il nulla. Ho letto l’ennesimo comunicato stampa su commissione “Rosea”. Tutto sarebbe giusto se le cose nei fatti fossero come le descrive il geologo consigliere Ramunno, ma purtroppo per lui e i suoi amici e, meno male per noi automobilisti aviglianesi, le cose non stanno come le ha appassionatamente raccontate nel comunicato stampa. Del resto bastava, visto che è un consigliere provinciale e pure tecnico, che si recasse negli uffici tecnici della viabilità della provincia, per farsi illustrare e consegnare una copia del progetto esecutivo dell’ammodernamento della Sp 30, ivi compresi le opere idrauliche e i manufatti in cemento per il sostegno degli smottamenti e degli avvallamenti stradali e ovviamente l’estendimento del “tappetino” bituminoso tradizionale su tutto il percorso stradale ad opera finita e con la dovuta segnaletica orizzontale. Io il progetto l’ho visto e posso dire che non è il massimo (causa gli euro) ma tutto sommato ci farà stare bene per un altro ventennio spartineve e spargi sale permettendo.

Mentre aspettiamo altri comunicati stampa “intelligenti” che ci rifilerà il consigliere provinciale di FdI –An Ramunno insieme “ai tanti amici (io direi pochi superstiti visto che non hanno nemmeno un rappresentante in consiglio comunale) della sezione di Fratelli d’Italia –AN di Avigliano, sempre attenti ai bisogni dei cittadini ed operosi nel cercare di dare risposte alla comunità alla quale appartengono”, consiglio di danzare tutti insieme una danza della pioggia al contrario al fine di scongiurarla così che si possano eseguire tutti i lavori della Sp 30. Quando si parla di Avigliano e di FdI – An, l’unico scoop (sottaciuto dal lidar e dal portavoce cittadino) è che il consigliere comunale di Avigliano Vito Lorusso giustamente indignato perché surclassato, ha rotto con il partito e non è più un tesserato di FdI – An. I mal pensanti dicono che è molto vicino ai “progressisti per Avigliano”. Gianni come ti ho promesso e qui lo ribadisco ancora: continuerò a prendermi cura di Te che resti sempre il più originale di tutti e che di tutto e di più, con gli “applausi di un pubblico pagante” meritati.

Cordialmente dalle Filippine.

02/08/2015 - autore: Enzo Claps

fonte: AVIGLIANONLINE.EU