Avigliano di questi tempi: “Fai centro in periferia”. “Vogliamo il comune sotto casa”. Ed ecco che l’opposizione “Progressisti per Avigliano” che siede in consiglio comunale capeggiata di fatto da Antonio Pace ha chiesto al Prefetto che vengano avviate le procedure per lo scioglimento del consiglio comunale reo di non aver approvato il bilancio di previsioni nei termini di legge. Addirittura l’opposizione che non siede più in consiglio, Unità Popolare di Vito Fernando Rosa, di buon mattino, comprato il giornale del 4 agosto, si accorge che la delegazione di Lagopesole ha chiuso nuovamente i battenti. Colpa del dipendente che si fa le solite ferie. Indignato da tanta “tracotanza”, anche Rosa si è rivolto al prefetto e addirittura alla procura della repubblica per far applicare, nei confronti del sindaco Summa, l’art. 340 del codice penale: “Interruzione di un ufficio o servizio pubblico o di un servizio di pubblica necessità”. Ma il “fu” consigliere comunale di UP Vito Rosa e Clemente Carlucci, direttore della Nuova del Sud che ha scritto l’articolo forviante (sulla falsariga di quello che abbiamo letto anche sulla Gazzetta), lo sanno che il reato di interruzione di un ufficio o servizio pubblico o di pubblica necessità, di cui all'art. 340 c.p., è reato di evento la cui consumazione richiede un pregiudizio effettivo nella continuità o nella regolarità di un servizio pubblico o di pubblica necessità?. Costoro si sono degnati di informarsi se il giorno 3 agosto erano sospese tutte le funzioni in capo all’ufficio Anagrafe? Infatti la sede della delegazione torna operativa già dal giorno 5. Giova ricordare ai distratti che la sede centrale del comune di Avigliano è ubicata in C/so Gianturco dove si svolgono regolarmente dal lunedì al venerdì tutte le attività connesse alle funzioni comunali di cui anche le operazioni di Anagrafe comunale, servizio di grande importanza che il Comune esercita per conto dello Stato. Dove tutti i cittadini di Avigliano e non solo si possono rivolgere. Non mi risulta che la sede centrale sia stata chiusa per ferie. Anzi è sempre operativa compreso la pronta reperibilità dell’impiegato per le emergenze. Il comune di Avigliano è abitato più o meno da 11.709 persone, ed è formato da 34 frazioni in aggiunta a 36 piccole frazioni e/o borgate e si estende su di una superficie vasta di 84,93 km² con una molteplicità di strade pubbliche, che raggiungono i centri abitati e le sotto frazioni di tutto il territorio comunale più o meno equidistanti con la delegazione di Lagopesole e con il centro cittadino. Se qualche volta la delegazione resta chiusa, ma non certo la sede centrale del comune, non è la fine del mondo. Il servizio è sempre assicurato. Sindaco, lassù qualcuno ti ama per averti mandato questa opposizione. E come disse Machiavelli: “Se non è in grado di ucciderti, ti renderà più forte.”. Per superare in via definitiva la distanza – non solo fisica – tra centro e periferie, bisogna cambiare mentalità ai principi di zona e credere nel processo dell’osmosi. Le frazioni in questo momento si sentono completamente staccate dal centro della Città ma la cosa peggiore è che sono scollegate anche tra di loro. A ognuno il suo principe ingannatore.

08/08/2015 - autore: Enzo Claps

fonte: AVIGLIANONLINE.EU