IL SINDACO NON PAGA LE TASSE

Niente Imu e Tari per Allegretti, dimora ad Avigliano. Che bell’esempio

BRINDISI DI MONTAGNA - “Durante l’ultimo Consiglio comunale, in occasione dell’approvazione del Bilancio previsionale 2015, si sono ripresentate tutte le criticità che avevamo già messo in evidenza circa la situazione alquanto ‘particolare’ di alcuni concittadini Brindisini. Situazione che incide notevolmente sulle casse comunali: infatti, molti, seppure residenti a Brindisi di Montagna, non pagano Imu e Tari”. E’ quanto dichiara il capogruppo di “Progetto per Brindisi” Vincenzo Antonio Telesca. “Da alcuni mesi - racconta Telesca - stiamo lavorando alla redazione di un piano per la riduzione delle tasse comunali a favore dei cittadini, che prevede la possibilità per i Comuni di assimilare all’abitazione principale l’unità immobiliare concessa in comodato ai parenti in linea retta entro il primo grado (genitori e figli, per intenderci) che la utilizzano come abitazione principale. Proposta già respinta, l’anno scorso, dall’Amministrazione comunale. Tuttavia, nello studio dell’impatto che una tale norma avrebbe sulle casse comunali sono emerse situazioni incresciose che riguardano proprio il Primo Cittadino. Infatti, il Sindaco Allegretti che, residente a Brindisi, dimora ad Avigliano, non paga Imu e Tari. Così molti parenti e amici dell’attuale Amministrazione che si trovano nelle stesse condizioni del Sindaco o peggio fanno parte di nuclei familiari che hanno la residenza nella stessa unità immobiliare di parenti e riescono ad eludere i controlli. Per non parlare - prosegue Telesca - di chi, residente a Brindisi ma con fissa dimora in altri Comuni, non paga tasse ma percepisce rimborsi, ad esempio per acquisto libri di testo e buoni sport, a discapito di quelle famiglie che ne avrebbero effettivamente bisogno. E anche in questo caso i nomi illustri non mancano. Certo la colpa ricadrà sull’ufficio anagrafe, sull’ufficio tributi e su tutti coloro che sono parte in causa per non aver vigilato. Ci chiediamo, però, quale esempio possa venire ai cittadini se proprio il Sindaco aggira le norme e non paga le tasse. Ricordiamo che un Ministro della Repubblica (caso più unico che raro) si è dimesso - conclude - proprio per non aver pagato l’Imu. Il danno di immagine, alle casse comunali e alle tasche dei cittadini onesti è grande. Chiediamo che si ponga rimedio a tale situazione sia effettuando una ricognizione puntuale e reale dei residenti e dei nuclei familiari di Brindisi sia recuperando le somme da chi, in questi anni, ha abusato del proprio ruolo. Noi continueremo a vigilare”.
12/08/2015 - autore: Redazione
fonte: LA NUOVA DEL SUD

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