ACCECAMENTO CONSORTILE DI GIANNI ROSA

sei l'ipotesi e la tesi… sei come una miniera d’interrogazioni.. sei nel teorema di Fermat… sei la tempesta dello Sturm und Drang… sei la pistola che non fa mai bang…

Il consigliere regionale di opposizione Gianni Rosa, che pure va compreso nel suo stretto legame con il Filebo, sembra dunque reintrodurre un principio assiologico che era stato messo in atto nel Fedro fiabesco. Consigliere, la guerra atomica è all'orizzonte, l'Aids è una malattia mortale, il petrolio sporca le facce di nero e gli scienziati affermano che l'asse della terra subirà uno spostamento entro la fine di questo secolo. Come mai non sei consapevole di questi fatti? E perché tu che hai il che per tutto, non sei interessato a rendere pubbliche queste situazioni? Ma soprattutto perché non addossi anche queste colpe al Pittella rivoluzionario? O meglio alla Basilicata comunista. Per favore commentami, non ignorarmi, perché così mi fai soffrire. Visto che sei consigliere attento e scrupoloso che ti interessa la programmazione industriale della regione e l'idea di sviluppo industriale del consorzio di Potenza che non decolla, sei sicuro che l’emorragia dell’ASI non è stata bloccata e il piano di risanamento già presentato farà ripartire il consorzio? Io credo che la strada avviata dall’AU sta già dando i primi frutti. Ma visto che ci troviamo a discutere di occupazione ti chiedo: cosa ne pensi del fallimento del WORK EXPERIENCE che doveva favorire l’inserimento occupazionale nelle imprese della regione? Una barca di soldi erogati a chicchessia e senza né sviluppo e manco occupazione. Come dici sempre tu: contributi a pioggia e puro assistenzialismo. Manna calata dal cielo che non si rifiuta mai. Troppe domande, specialmente l’ultima a cui non darai mai risposta. Troppo furbo consigliere per cadere nella provocazione. Comunque, visto che ultimamente nei tuoi scritti ti fanno citare, a tua insaputa autori di sinistra, te ne consiglio io uno che ora puoi citare senza pregiudizio: Da sinistra a destra. Lo sai che Roberto Vecchioni cambia idea e ora fa il tifo per Giorgia Meloni?. Il cantautore alla trasmissione “Un giorno da Pecora” svela la sua passione politica per la Meloni: "È una delle tre o quattro donne della politica italiana che mi piace di più, dice sempre quello che deve dire e lo dice in maniera attenta, non si bea, non si interessa di questioni di sinistra o di destra". Secondo Vecchioni, "la Meloni è più a sinistra di Renzi. La sinistra è popolo, è gente, arriva prima delle banche e dei ricchi. Seguo Giorgia Meloni sempre, ogni volta che c'è un dibattito, perché mi rappresento nelle cose che dice". Insomma puoi essere contento. La cura per te che sei sempre nel mio cuore continua sempre. E io felice di stare ancora in vacanza nelle Filippine.
15/08/2015 - autore: Enzo Claps
fonte: AVIGLIANONLINE.EU

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