Gesù prese il pane lo spezzo e disse: prendete e mangiatene tutti… poi prese la fucuazza la spezzò e disse portatela a Stagliuozz. E Salvini ubbidì. Avigliano: un modo diverso di scoprire culture, sapori e tradizioni, voglia di stare insieme, condividere emozioni comune con la sagra della strazzata che si celebra a Stagliuozzo il 20 agosto. Da 18 anni l’incontro annuale alla riscoperta di antichi e moderni sapori da mordere sotto i denti ed assaporare. Una sagra anticrisi, una festa di frazione come tante ce ne sono, specie nel periodo estivo, ma la vera notizia è che il caso è approdato al nord in casa Salvini dove udite, udite, l’elettrice della lega prepara al figlio solo strazzate aviglianesi imbottite con prosciutto e provolone, per non farsi rubare i panini dai figli dei musulmani. I partecipanti potranno assaggiare strazzate sfiziose di ogni genere, e vino a volontà, il tutto sulle note di una buona musica da intrattenimento e così le famiglie potranno affrontare i morsi della recessione a poco prezzo. Per non dimenticare: Siamo negli anni '50, 60 e 70, i matrimoni venivano celebrati di giorno feriale e quasi sempre d'inverno, quando il lavoro nei campi concedeva una lunga tregua. Una cerimonia molto semplice e sobria che si concludeva con la “spnziata re la zita” il primo giro era la famosa strazzata con il pepe e farcito con una fetta di prosciutto e una di provolone. Tempi duri ma belli. Ricordiamo anche che l’evento con tutte le sue peculiarità è organizzato dall’associazione il Cigno con il patrocinio del Comune di Avigliano e la regia dell’assessore “nordico” alla valorizzazione del territorio Vito Lucia. Proviamo ad immaginare ora la realtà di un tempo passato nel medesimo posto. La processione dei visitatori nella sagra di Stagliuozzo oggi è realtà.

19/08/2015 - autore: Enzo Claps

fonte: AVIGLIANONLINE.EU