20 AGOSTO 2015 – ORE 19,30 STASERA CENO FUORI, MA DOVE?

nel feudo di stagliuozzo con la strazzata che ti vizia e ti sazia

Per gli aviglianesi parlare di “strazzata” al posto del classico panini, è cosa normale quando ci si riferisce con questo termine ad una tradizione localistica per antonomasia. La preparazione della strazzata è veloce e facile, può essere “trasportata” senza complicazioni in qualsiasi luogo, addentata in qualsiasi situazione e imbottita senza porre limiti alla fantasia nella scelta degli ingredienti. Ecco allora: nella “strazzata” che mangerete a Stagliuozzo questa sera a partire dalle 19,30, troverete oltre al tradizionale companatico consistente nel prosciutto crudo e provolone, piccante o dolce a seconda della preferenza, anche la mortadella e la prosciuttella, ma non è da disdegnare (anzi!!!!) quella farcita con i peperoni fritti o meglio ancora con una gustosa frittata, semplice o anche elaborata. Partecipate in massa perché questa sera a Stagliuozzo sarà stravolto il “teorema del panino al prosciutto” dei teorici Marshall Stone e John Wilder Tukey: “Il teorema prende nome dal problema della bisezione del volume di un panino al prosciutto, ci troviamo dunque nel caso in cui n?=?3, ossia in tre dimensioni, e abbiamo esattamente tre oggetti, ossia due fette di pane e una fetta di prosciutto: è possibile dividere un panino al prosciutto con un solo taglio netto in modo che la fetta di pane inferiore, la fetta di prosciutto e la fetta di pane superiore siano simultaneamente tagliate esattamente a metà? Il teorema dimostra che ciò è possibile.” Se questi due scienziati fossero passati per Stagliuozzo nel giorno della sagra, invece di cimentarsi con i massimi sistemi avrebbero detto che lo strappo a morsi della strazzata al prosciutto non divide a metà la strazzata ma sempre simultaneamente morso dopo morso, sazia lo stomaco distrae il cervello dalle teorie assurde e mette in condizione di filosofeggiare sulla scelta della seconda strazzata da mangiare con un altro bicchiere di vino da tracannare. Anche meglio del “Panino al prosciutto” raccontato dal poeta e scrittore Charles Bukowski.
20/08/2015 - autore: Enzo Claps
fonte: AVIGLIANONLINE.EU

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