AVIGLIANO. Botta e risposta tra il consigliere provinciale di FdI-AN Donato Ramunno e il sindaco di Avigliano Vito Summa sullo stato della sp «30» che collega appunto la città di Emanuele Gianturco con Potenza. «A distanza di soli due mesi - dice Ramunno - dai lavori di rifacimento del manto stradale eseguiti dalla Provincia sull’ar teria che collega Avigliano con il capoluogo, si sono ripresentati i soliti avvallamenti». Ramunno poi punta l’indice sul Comune. «Visto l’immobilismo dell’ amministrazione comunale di Avigliano - sottolinea - a tutela dei lucani che percorrono questa strada e che vedono, da anni, sperperate risorse pubbliche per interventi tampone che non risolvono i problemi della viabilità, abbiamo presentato un’interrogazione al Presidente della Provincia per chiedere la natura degli interventi che sono stati effettuati, gli importi spesi per eseguire tali interventi, quale impresa ha provveduto alla esecuzione dei lavori e da chi è stato redatto il progetto, ma soprattutto in che modo intende risolvere il problema la Provincia e verso chi intende rivalersi per i costi sostenuti rispetto alla esecuzione di lavori chiaramente inutili». La replica del primo cittadino di Avigliano non si è fatta attendere. «Innanzitutto va precisato - risponde Summa - che gli interventi non sono stati ancora completati. In questo momento c’era l’emergenza di mettere in sicurezza la strada. E questo è stato fatto è evidente che l’importante arteria presenta ancora qualche punto di criticità, ma il nostro obiettivo è quello che la restante parte dei lavori venga eseguita al più presto affinchè il collegamento con il capoluogo sia il più funzionale possibile». Ramunno parla anche della necessità «di opere strutturali rivolte al consolidamento dei versanti attraversati dalla strada e di evitare sprechi di denaro pubblico». Ancora la replica di Summa «in sede di aggiudicazione dei lavori - evidenzia il primo cittadino di Avigliano - c’è stato un eccesso di ribasso. Noi contiamo di riutilizzare quella somma, che è pure cospicua, per dare alla strada quella sicurezza che chiedono i cittadini per raggiungere il capoluogo di regione».

Valluzzi: «I fondi che abbiamo non bastano per tutta l’arteria»

Sulla polemica relativa alle condizioni in cui versa la strada provinciale 30, sollevata dai Fratelli d’Italia, interviene anche il presidente della Provincia di Potenza, Nicola Valluzzi: «Come spiegato in anticipo ai consiglieri Rosa e Ramunno, anche corso di un sit-in organizzato mesi fa sulla strada - sottolinea Valluzzi - gli interventi programmati avrebbero migliorato la condizione generale del transito veicolare sull'arteria lunga 11,9 Km, non già risolto tutte le criticità geologiche e idrogeologiche presenti. Allora, dissi che l'investimento a disposizione, faticosamente accantonato (920 mila euro più altri 40 mila) non poteva risolvere tutte le criticità strutturali della strada, ma che avremmo fatto il massimo per migliorare la sicurezza del transito sull'arteria. Quando avremo a disposizione almeno 5/6 Meuro per gli 11,9 Km totali della strada proveremo ad eliminare tutti i dissesti, ora, nel contesto finanziario più drammatico per la storia dell'Ente, abbiamo reso la strada più civile e sicura. In località Canaletto, al km 6+100 (oggetto della critica) è previsto uno dei tre interventi, ancora da realizzare, per la eliminazione delle acque attraverso l'esecuzione di drenaggi. Tutto il resto, cioè la polemica innescata - conclude ironizzando Valluzzi - mi pare necessario corredo alle giornate della sagra del baccalà».

23/08/2015 - autore: Antonio Massaro

fonte: LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO