BILANCIO 2015, COPIONE E REGISTA NON CAMBIANO MAI

Avigliano (FdI-An) attacca Summa: soliti piagnistei. Ma continuano a perdere fondi

AVIGLIANO - Il Consiglio comunale di Avigliano ha approvato nei giorni scorsi il Bilancio programmatico previsionale 2015. Scarsi i contenuti secondo Vincenzo Claps, portavoce FdIAn di Avigliano. “Le argomentazioni sono le stesse di sempre, oltre a lamentare i tagli del Governo centrale e compiacersi del riuscire ad erogare “ancora” i servizi a cittadini (meno male), la nuova maggioranza guidata dal sindaco Summa non riesce a fare altro. Ci saremmo aspettati qualche idea in più, per liberare il Comune dalla tenaglia imposta dal Governo centrale guidato dal suo segretario di partito. Ma, a riguardo, non una parola da parte di esponenti del Partito Democratico, sia di maggioranza che di opposizione, sulle scellerate politiche del Governo Renzi che sono la causa della maggior parte dei problemi che vivono oggi gli enti locali. L’atteggiamento è quello di sempre, mettere le mani avanti per evitare di inciampare. Così Summa e i suoi spostano la discussione esclusivamente sui tagli dei trasferimenti statali, che per altro interessano tutti i comuni d’Italia, senza guardare ai reali problemi della comunità aviglianese”. Problemi che Claps rammenta. “Rete di metanizzazione completata non ancora in grado di erogare metano nonostante le promesse di immediata messa in funzione, opere pubbliche incompiute, viabilità urbana ed extraurbana dissestata, sporcizia e degrado del centro storico, sistema di raccolta differenziata non esteso a tutto il Comune, sono solo alcuni esempi di quello che vivono quotidianamente gli aviglianesi. Appare evidente che nel contesto attuale i Comuni possono realizzare investimenti solamente ricorrendo a mutui (oltre un certo limite) oppure utilizzando i finanziamenti europei e regionali, che, per quanto ne dica Summa, perderli è un danno sostanziale per l’intera comunità. Questo è il motivo per cui il programma triennale delle opere pubbliche prevede, principalmente, il completamento di interventi realizzati in passato come quello della palestra polifunzionale in c/da civitelle, € 130.000,00, quello della estensione della metanizzazione, € 200.000,00, e l’adeguamento sismico della scuola “Spaventa Filippi”, € 800.000,00. L’elenco sarebbe stato più corposo se l’Amministrazione Comunale e la macchina amministrativa del Comune avessero prestato più attenzione nel presentare le domande di aiuto per i finanziamenti. Ma oramai quelli sono andati. Non vorremmo essere sempre quelli che pensano male ma ci pare curioso che il programma di riqualificazione urbana, finanziato con la contrazione di mutui, viene programmato solo nel terzo anno, il 2017, proprio alla vigilia delle elezioni regionali. Vecchia politica per vecchi politici che sarebbe ora di mandare a casa”. Claps ne ha pure per il capogruppo di maggioranza Santoro: “Solo ora, dopo 10 anni di assessorato, si accorge che Avigliano non può essere amministrata secondo logiche campaniliste, che non è più sostenibile avere un campo sportivo, una palestra e un cimitero per ogni frazione. Parla proprio lui che ha sostenuto per anni questa politica con la finalità di tenere insieme la gloriosa macchina da guerra del centrosinistra aviglianese, tumulata alle scorse amministrative. Probabilmente non è ancora chiaro che il Regolamento Urbanistico non è una scelta ma uno strumento imposto da una Legge regionale, che per quanto difficile da digerire occorre prima o poi approvarlo. Certo, a meno che le amicizie “influenti” di Santoro, Summa e company non riescano ad avere qualche proroga. Siamo alle solite, con i piagnistei di sempre: non ci sono i soldi neanche per le emergenze, salvo poi ritrovare avanzi di bilancio ed asfaltare le strade alla vigilia delle campagne elettorali”.
07/09/2015 - autore: Redazione
fonte: LA NUOVA DEL SUD

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