Ultimo avvistamento della Senatrice in Basilicata e ad Avigliano, nei 25 giorni di campagna elettorale tra febbraio e marzo 2013 quando faceva promesse ed elargiva sorrisi al popolo lucano per essere eletta.
“Diplomazia con esercizio”: Caro Angelo Summa, Assessore alla cultura e all’istruzione del comune di Avigliano se ti è capitato di consultare la pagina di internet: http://www.emmafattorini.it/home.aspx sai di chi stiamo parlando? Di quella gentile senatrice “vaticanista” Emma Fattorini, eletta nel collegio lucano nelle liste del Partito Democratico nel marzo 2013, grazie al “Porcellum”, e che tu ci hai rifilato, portandola in campagna elettorale ad Avigliano, in qualità di suo portavoce. Emma Fattorini: e chi l’ha vista più dalle parti di Avigliano e nella stessa regione Basilicata che vergognosamente non cita mai sulla sua pagina web. Mi sai dire cosa ha fatto cotanta senatrice per la “Nostra” terra lucana? La grande Mina avrebbe detto: “ nu caz hai fat” ed e` inutile che fischi” assessore. Lo sapevi che la straordinaria Emiliana la “nostra” Fattorini, grazie ai lucani è stata eletta al senato dove ricopre incarichi di notevole importanza utili per il momento storico che sta attraversando la Basilicata in tema di “profughi” e “diritti umani”. Lei è Membro della 3ª Commissione permanente (Affari esteri, emigrazione); Membro della Commissione straordinaria per la tutela e la promozione dei diritti umani; Membro della Delegazione italiana all'Assemblea parlamentare della Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE). E se non bastasse, dialoga anche con papa Francesco e non ha tempo da perdere con i lucani che gli hanno garantito un ottimo stipendio e una posizione di prestigio. Ricordo ancora il suo intervento ad Avigliano in piena campagna elettorale e quella frase: “Tutta la Basilicata, bella terra e brava gente è diventata la mia nuova terra di adozione e se sarò eletta mi batterò per questa regione”. Belle parole ottime chiacchiere da “paracula” della politica. Assessore Summa invece di continuare a “fischiare” perché non alzi le chiappe e chiami questa gentile “signora” professoressa della Sapienza e la inviti ad un supplemento di “incontro con l’autore” per illustrarci in questi 30 mesi cosa ha fatto per la nostra regione, la sua terra d’adozione o forse meglio dire il suo bancomat sempre coperto. E se proprio ha nulla da dirci perché nulla ha fatto ci può sempre illustrare il suo libro dal titolo emblematico: "Diplomazia senza eserciti. Le relazioni internazionali della Chiesa di Pio XI". Del resto lei in quando a “diplomazia” è campionessa. Spero che il mio articolo squarci il velo del silenzio assordante di una presenza sopita e mai più rivista dalle nostre parti! E non mi dite che il popolo lucano non è ospitale con gli stranieri. “Diplomazia senza esercizio”
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11/09/2015 - autore: Enzo Claps |
fonte: AVIGLIANONLINE.EU |