L’AVIGLIANO RIPARTE DALL’ENTUSIASMO

Domenica sera presentazione ufficiale della compagine granata

AVIGLIANO - Ripartire, parola d’ordine della stagione che si avvia. Ripartire per rilanciare un calcio che orgogliosamente cerca di sopravvivere. Per cercare di ricucire e ricreare un rapporto con una comunità da troppo tempo distante. Ripartire proseguendo su una strada intrapresa nelle ultime due stagioni, nel segno del “local” e del contenimento dei costi. È l’Avigliano stagione 2015-2016, presentato ufficialmente (e già questa è una novità) in piazza Gianturco in occasione dei festeggiamenti della Madonna del Carmine. Cerimonia sobria, senza fuochi d’artificio ma con la voglia di riaffermare l’orgoglio di una squadra che sembra avere tutte le intenzioni di dare il via ad un percorso che la riporti nei ruoli che più le competono. “Quest’anno abbiamo un’occasione unica: quella di cominciare un percorso che in passato ha portato tanto entusiasmo a chi ha giocato con la maglia granata. Sono tutti ragazzi giovani, che giocheranno senza percepire un centesimo, che ci stanno mettendo un grandissimo entusiasmo. Noi stiamo operando per far sì che possano lavorare nel modo più sereno possibile, cercando di garantire la vicinanza della dirigenza; ma è importante che i ragazzi sentano il sostegno anche da parte della cittadinanza” ha affermato Francesco Giordano, uno dei membri del nuovo gruppo dirigente (guidato dal presidente onorario Luciano Marino, dal presidente Nicola Mecca e completato dai dirigenti Nazareno D’Andrea, Laviero Gerardi, Francesco Antonio Lorusso, Vito Stolfi e Agostino Telesca). “Dopo tanti anni - ha aggiunto il sindaco Vito Summa - si ricompone una dirigenza solida con un programma ambizioso. Sulla divisa dell’Avigliano per la prima volta comparirà lo stemma della Città, di un paese che diventa testimone di una storia calcistica prestigiosa. C’è la voglia di costruire una realtà che guardi allo sport come momento di crescita e socializzazione, noi stiamo provando a sostenere questo percorso perché capiamo che la difficoltà sia a trovare risorse che a trovare entusiasmo rispetto a un mondo che ha visto sfumare la partecipazione merita il nostro sostegno”. Alla guida della squadra, confermato Mario Petilli. “Devo ringraziare i ragazzi per tutti i sacrifici che stanno facendo, ragazzi che lavorano e poi la sera sono al campo ad allenarsi. Abbiamo intrapreso un percorso che è anche sociale. Questa è la strada sulla quale stiamo andando”. Sul piano tecnico, un organico di primo livello, che probabilmente non sfigurerebbe in serie superiore. Ma quello che davvero conterà è capire la risposta del paese, della gente, dei tifosi: il tempo degli alibi, delle giustificazioni pelose, delle scuse puerili è davvero finito.

Portieri: Giambattista Guglielmi, Giuseppe Raimondi.

Difensori: Antonio Carlucci, Gianvito Carlucci, Stefano Colangelo, Samuele Galasso, Vito Gerardi, Gianluca Mecca, Claudio Nardozza, Carmine Sabato, Antonio Sileo, Maurizio Telesca.

Centrocampista: Antonio Carlucci, Pasquale Costa, Giuseppe Ferrara, Vito Fragoletto, Vito Mancusi, Antonello Marsico, Fabio Marsico, Nico Mecca, Francesco Petilli, Emiliano Romaniello, Alessandro Santarsiero, Vito Santoro.

Attaccanti: Biagio Ciaglia, Mimmo Pirulli, Matteo Santarsiero, Ruben Vaccaro.

Allenatore: Mario Petilli.

Preparatori: Leonardo Carriero, Leonardo Sacco (portieri).

15/09/2015 - autore: Giancarlo Tedeschi
fonte: LA NUOVA DEL SUD

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