Avigliano, illustrato il progetto in un convegno con Asp e Cri
AVIGLIANO – Ieri sera in occasione della 12esima edizione della Giornata Mondiale del cuore, promossa dalla World Heart Federation e dall’Oms, nel Chiostro del Palazzo di Città di Avigliano si è tenuto un convegno sulla prevenzione delle malattie cardiovascolari, terzo step di una campagna di sensibilizzazione organizzata dalle Associazioni “Cuore e Salute” e “Il Carpine”, in rete con il Comune di Avigliano, l’Ospedale San Carlo di Potenza, l’Asp, l’Associazione Lucana Assistenza Diabetici, la Croce Rossa Italiana e la Confederazione Italiana Agricoltori. In Italia, come nel resto del mondo, sono state tante le iniziative in programma per un evento globale che si pone l’obiettivo “25 By 25”, affinché vengano attuate alleanze e strategie più efficaci tra tutti i Paesi per ridurre del 25% entro il 2025 il numero di decessi prematuri causati dalle malattie croniche, dal diabete alle malattie cardiache che rappresentano ancora la prima causa di morte a livello mondiale. Dopo i saluti del sindaco, Vito Summa, che ha messo in risalto il lavoro svolto sul territorio da associazioni come “Cuore e salute” che, senza sostituirsi ai medici, si occupano di prevenzione, favorendo attività di informazione, sensibilizzazione, educazione nonché realizzando progetti di monitoraggio e screening, il direttore generale del San Carlo, Rocco Maglietta, ha parlato della necessità di stanziare nella Sanità pubblica maggiori risorse nel controllo dei fattori di rischio e nella prevenzione primaria. Giuseppe Adurno, nella sua presentazione multimediale ha messo in evidenza come le malattie cardiovascolari si possono prevenire agendo sui fattori di rischio come il fumo, lo stress, la scorretta alimentazione e la sedentarietà. Donato Muscillo ha concentrato il suo intervento sull’importanza della prevenzione a tavola, in particolare attraverso l’utilizzo dei prodotti biologici, rispettando i criteri della freschezza e della stagionalità dei prodotti agricoli. La pediatra Maristella D’Addezio ha invece spiegato l’importanza dell’utilizzo di uno strumento fondamentale di diagnostica per diverse patologie come il pulsiossimetro, anche in ambito neonatale. Infine Rita Mecca, presidente dell’associazione Cuore e Salute, ha illustrato nel dettaglio il progetto “Incontrarsi col cuore”, cofinanziato dalla Regione Basilicata tramite il bando “Progetti innovativi 2014”, destinato a circa 200 utenti con screening cardiologici effettuati nelle scuole su ragazzi tra i 6 e i 18 anni.
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01/10/2015 - autore: Valeria Giordano |
fonte: LA NUOVA DEL SUD |