POLIZIA LOCALE IN STATO DI AGITAZIONE AD AVIGLIANO: STRAORDINARI NON ANCORA PAGATI

La Fp Cgil: “L’amministrazione chiede ai dipendenti di lavorare di più ma non gli dà quanto gli spetta”

POTENZA- La Fp Cgil con un comunicato stampa ha denunciato “l’ennesimo mancato rispetto degli impegni assunti dall’amministrazione comunale di Avigliano rispetto alle tante criticità sollevate dai lavoratori della Polizia Locale che, ad oggi, ancora aspettano il pagamento dello straordinario effettuato nel 2014, oltre ad aver già esaurito, per le ore di lavoro straordinario autorizzate per quest’anno, anche queste ancora non retribuite, l’intero budget relativo all’anno in corso. Più volte in delegazione trattante abbiamo ribadito la necessità, non solo di garantire tempestivamente il pagamento delle ore di straordinario effettuate dai lavoratori, ma anche che la programmazione delle attività fosse quanto meno coerente con le risorse disponibili. Non si può chiedere ai lavoratori di effettuare, con grande sacrificio, il lavoro straordinario senza poi garantirgli il pagamento delle spettanze dovute”. Il sindacato sottolinea che “l’Amministrazione non può pensare di continuare ad impiegare extra orario i lavoratori della Polizia Locale senza nemmeno avere la copertura finanziaria certa, considerato che il pagamento dello straordinario effettuato è per il lavoratore sempre un diritto. Inoltre, ai lavoratori della Polizia Locale del Comune di Avigliano, nonché agli altri operatori addetti ai servizi tecnici, non è garantito il ricambio della massa vestiaria nonostante da tempo sia stato fatto presente che alcuni capi di vestiario assegnato sono diventati inutilizzabili a causa dell’usura con grave pregiudizio per la salute dei lavoratori. Irrisolte rimangono, infine, le questioni relative alla valorizzazione del personale e delle indennità contrattuali. Per queste ragioni, come Fp Cgil proclamiamo lo stato di agitazione dei lavoratori della Polizia Locale del Comune di Avigliano e chiediamo al sindaco di Avigliano di attivarsi affinché si possa addivenire in tempi celeri alla risoluzione delle problematiche sopra rappresentate, preannunciano che, in caso contrario, saremmo costretti ad attivare ulteriori azioni di mobilitazione, ivi compresa l’astensione dallo straordinario. A tal fine chiediamo, altresì, a sua eccellenza il Prefetto di Potenza di convocare un tavolo per esperire la procedura di conciliazione prevista dall’art. 2 comma secondo della legge 146/1990”.
14/10/2015 - autore: Redazione
fonte: LA NUOVA DEL SUD

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