La città dei Sassi, domenica 8 novembre alle ore 17,30 nel famoso palazzo Lanfranchi, icona del seicento materano, ospiterà la presentazione della II edizione riveduta ed ampliata del libro – “Avigliano Storia Urbana territorio architettura arte” dello storico aviglianese Franz Manfredi ed edito da Politea. Oramai è storia risaputa che Matera sarà la Capitale europea della Cultura per il 2019, e quindi oltre a proporsi come veicolo di promozione e di sviluppo della sue tradizioni e della sua cultura si farà sicuramente promotrice anche dell’intero territorio lucano, unanimemente riconosciuto come “bellezza naturale” dal fascino intramontabile. Ed è certo che il territorio lucano è veramente sorprendente per gli innumerevoli itinerari che possono essere percorsi nella cornice di incantevoli paesaggi alcuni ancora inesplorati. Il libro di Franz, con l’immenso lavoro di ricostruzione storica ci riporta nell’atmosfera del passato della città di Avigliano e il richiamo alle opere letterarie ed artistiche avvolgono l'intera città in un manto di arte e di cultura europeista. In Luce Perfetta, Manfredi, non racconta solo una saga ambientale, ma permette al lettore di conoscere ed immergersi nel periodo storico nel quale si muovono e crescono i suoi personaggi, permette di avvicinarsi ad una terra che per molti è ancora tutta da scoprire, ma guarda con fiducia all’Europa, perché Matera protagonista della cultura, ad un tratto, si rifugia tra i territori lucani e si apre ad essi come nel racconto romanzato delle vicissitudini di un territorio sociale che però ha con radici comuni. Questo lo sanno bene gli organizzatori dell’evento: da una parte il “circolo la scaletta” di Matera, una delle associazioni storiche nel panorama lucano che opera da 56 anni ed è protagonista dei traguardi materani come il riconoscimento di Matera quale patrimonio dell’umanità tutelato dall’UNESCO fino alla sua nomina a Capitale Europea della Cultura per l’anno 2019, dall’altra parte l’associazione ed editore “Politea” di Avigliano, che diffondere la storia di Avigliano attraverso l’urbanistica evoluta del territorio aviglianese, corroborata dalla sua architettura e la sua arte, che la cultura deve camminare non solo sulle gambe di Matera ma di tutti i paesi e le città della Basilicata in questi 37 mesi che ci separano dal 2019. E Tra i tanti relatori che saranno presenti va segnalata la presenza di Amerigo Restucci, professore ordinario di Storia dell'Architettura, già rettore della Facoltà di Architettura dell'Università IUAV di Venezia, ed è stato membro dal 1992 del Consiglio Direttivo dell'ICOMOS-UNESCO per la tutela del patrimonio mondiale nel settore dei monumenti e dell'ambiente. Nella presentazione allografa del libro Restuccio conclude così: “(…) Pertanto a Manfredi, il merito di aver svelato, con le sue indagini, momenti importanti dell’evoluzione urbana ed architettonica di Avigliano, fissando una tappa che va salutata come uno dei lavori più seri nel filone di ricerca che caratterizzano le storie dell’architettura delle città: per questo gli siamo grati. (…)”. “Le radici della cultura sono amare, ma i frutti sono dolci.” . E Franz Manfredi lo sa bene e per questo ha regalato agli aviglianesi un frutto da cogliere senza indugio per non dimenticare l’evoluzione di una città.

06/11/2015 - autore: Enzo Claps

fonte: AVIGLIANONLINE.EU