Rosa (FdI) sul passaggio della Forlenzano dal Parco dell’Appennino Lucano alla segreteria di Pittella. Il consigliere regionale chiede l’intervento degli organi preposti: “E’ l’ennesimo caso di familismo amorale”
POTENZA - ”Non se ne può più di assunzioni di amici negli enti pubblici. È una pratica indegna di chi ricopre incarichi pubblici, pratica che neanche nella I Repubblica era così spudorata”. Con queste parole il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Gianni Rosa, tuona ancora una volta contro la giunta Pittella. Questa volta il riferimento è ad un’assunzione presso la segreteria particolare del governatore lucano. ”L’Ente Parco Nazionale dell’Appennino Lucano - sottolinea Rosa - bandisce, il 24 Ottobre 2014, una selezione pubblica per titoli ed esami riguardante l’assunzione a tempo indeterminato di n. 1 unità per l’area C profilo professionale funzionario amministrativoattività istituzionali e amministrative dell’Ente. Fin qui nulla di strano. Nella graduatoria si classifica seconda la dott.ssa Cristina Florenzano, già consigliere comunale ed Assessore di Rivello, rappresentate del candidato Marcello Pittella all’interno del Comitato organizzativo promotore delle primarie di centro – sinistra per la scelta del Candidato Presidente per le elezioni regionali. Vi chiederete cosa c’entra un pubblico concorso con la sistemazione degli amici fatta con pratiche distorte ed ambigue? C’entra. Perché la Dott.ssa Florenzano oggi lavora nella segreteria particolare del Presidente della Giunta, Pittella. Come è potuto accadere? Accade perché l’Ente Parco, come tutte le amministrazioni pubbliche, può attingere a graduatorie a tempo indeterminato “per rispondere ad esigenze di carattere esclusivamente temporaneo o eccezionale” stipulare contratti a tempo determinato. Cosa che accade proprio in questo caso: l’Ente Parco assume dal 5 Luglio 2015 fino al 05 Luglio 2018, la seconda classificata nel concorso a tempo indeterminato, la dott.ssa Florenzano. Peccato che già il 3 Agosto successivo, giusta delibera della Giunta regionale n. 1029 del 3 Agosto 2015, la stessa veniva comandata nella Segreteria di Pittella e, per non farci mancare nulla, le viene anche assegnata, il 17 Ottobre 2015, una posizione organizzativa. In pratica, neanche un mese dopo l’assunzione, l’Ente non sa più cosa farsene della Florenzano e la manda in Regione”. Il consigliere regionale chiede l’intervento degli organi preposti per dare una risposta ad una serie di interrogativi: ”Ci chiediamo quali siano le “esigenze di carattere esclusivamente temporaneo o eccezionale” dell’Ente Parco che assume una persona per tre anni, dunque altro che esigenze temporanee, e dopo neanche un mese la comanda presso altro Ente. È ovvio che ci troviamo di fronte all’ennesimo caso di familismo amorale, operato dal Presidente con la complicità dell’ente Parco Nazionale dell’Appennino Lucano. È una pratica che c’è sempre stata e che noi deprechiamo da sempre, ma che in questi ultimi anni si è intensificata”.
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11/11/2015 - autore: Redazione |
fonte: LA NUOVA DEL SUD |