ACQUA MARRONE DAI RUBINETTI PER UN TUBO BUCATO

a causa dei lavori per la fibra ottica

AVIGLIANO - Un improvviso stop dell’interruzione idrica, seguito, dopo alcune ore, dalla fuoriuscita dai rubinetti di acqua molto torbida, ha interessato ieri buona parte del centro gianturchiano. Molti aviglianesi. residenti nella parte bassa della cittadina, hanno avuto un’amara sorpresa intorno all’ora di pranzo: impossibile utilizzare l’acqua potabile per cucinare o lavarsi. Inizialmente, infatti, dai rubinetti non usciva alcunché, mentre con il passare delle ore l’acqua è tornata a scorrere ma era completamente marrone, piena di terra ed impurità. A causare il problema la perforazione, in corso Gianturco, di una tubazione in seguito a lavori per l’installazione di cavi per la fibra ottica a banda larga. I tecnici dell’acquedotto, prontamente allertati, sono intervenuti e nel giro di poche ore sono riusciti a riparare il danno, nonostante ci sia voluto tempo per riveder scorrere nelle abitazioni acqua minimamente potabile. Non è il primo incidente causato ad Avigliano dai lavori per la fibra ottica: a inizio settembre, questa volta nel quartiere Basso la terra, nei pressi dell'ufficio postale, ci fu un’altra rottura di un tubo, ma non di acqua bensì di ben più pericoloso gas; nella stessa occasione, inoltre, furono anche tranciati dei cavi della corrente elettrica. L’acre odore immediatamente sprigionatosi in una zona ad alta densità abitativa mise subito in allerta ed il timore che potesse verificarsi qualche esplosione tenne con il fiato sospeso molti residenti sino al primo pomeriggio. Gas ed energia elettrica in un sol colpo a settembre e considerato che, come dice il proverbio «non c’è due senza tre», è arrivata a distanza di due mesi anche l’acqua. Gli aviglianesi possono ora dormire sonni tranquilli, con ¡’auspicio che per lo meno internet, a lavori ultimati, funzioni correttamente, raggiungendo l’obiettivo prefissato di fornire connettività con banda ultralarga per favorire il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda Digitale Europea?
25/11/2015 - autore: Sandra Guglielmi
fonte: LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO

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